Conte: “Il virus circola ancora, inevitabile la proroga dello Stato d'Emergenza”
Cont al senato annuncia la proroga dello stato d'emergenza. Lo stato di emergenza per il coronavirus "viene a scadere alla fine di questo mese. Ritengo doveroso condividere con il Parlamento la sua proroga fino a ottobre che è inevitabile". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, intervenendo in Senato dopo il Cdm. "Sarebbe incongruo - ha sottolineato - sospendere bruscamente l'efficacia delle misure adottate, se non quando la situazione è riconducibile a un tollerabile grado di normalità". Contrarie le opposizioni. Il virus circola ancora Il Comitato tecnico scientifico ha segnalato che "sebbene la curva di contagi e l'impatto sul Ssn si siano notevolmente ridotti, ed è un dato che ci rinfranca, i numeri registrati dicono che il virus continua a circolare nel Paese - ha quindi spiegato Conte -. E la situazione internazionale resta preoccupante e ciò che accade nei Paesi a noi vicini ci impone un'attenta vigilanza". Il capo del governo ha sottolineato come l'emergenza coronavirus abbia "i tratti di un processo in continua e imprevedibile evoluzione che ancora oggi, seppure in misura contenuta e territorialmente circoscritta, non ha ancora esaurito i suoi effetti". Lo stato di emergenza per procedere con velocità "La dichiarazione dello stato di emergenza è prevista dal codice di Protezione civile - ha quindi proseguito -: la legittimità di queste previsioni è stata vagliata positivamente dalla Corte costituzionale", ricevendo però il parere contrario di alcuni costituzionalisti come il giudice emerito della Consulta Sabino Cassese che ha contestato la proroga giudicandola "illegittima e inopportuna" o il vicepresidente emerito Paolo Maddalena. Da parte sua il premier tira dritto ribadendo l'importanza secondo l'esecutivo della misura che "costituisce il presupposto per l'attivazione di una serie di poteri e facoltà necessari per affrontare con efficacia e tempestività le situazioni emergenziali". "Tra i poteri fondamentali c'è quello dell'ordinanza, che consente norme in deroga a ogni disposizione vigente, nei limiti indicati dalla dichiarazione di emergenza e nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento giuridico e dell'Unione europea", ha concluso.(Tgcom24)