Tragedia a Niscemi: morto il giovane Antonino, vittima di un incidente tre settimane fa
Dopo giorni di speranza, la comunità piange la scomparsa del 19enne. La strada provinciale 11 Gela-Niscemi torna al centro dell'attenzione per la sua pericolosità
Profonda commozione e dolore a Niscemi per la scomparsa di Antonino, un giovane di appena 19 anni, deceduto nelle ultime ore a seguito di un grave incidente stradale avvenuto circa tre settimane fa. La tragica notizia ha scosso profondamente la cittadina siciliana, dove amici e conoscenti si erano uniti nella speranza di una sua ripresa.
Sui social, decine di messaggi hanno espresso cordoglio e vicinanza alla famiglia. Tra i tanti, uno in particolare riflette il sentimento diffuso tra i niscemesi:
"Rip Antonino. Abbiamo sperato e pregato perché non arrivasse questa notizia. Dio ti accolga in cielo".
Una strada maledetta: il precedente della piccola Aurora Pitino
L’incidente in cui è rimasto coinvolto Antonino è avvenuto sulla stessa strada provinciale 11 Gela-Niscemi, teatro di un'altra terribile tragedia pochi giorni prima: la morte della piccola Aurora Pitino, una bambina di appena nove anni.
Il dramma si è consumato quando la madre della bambina, una donna di 37 anni, ha perso il controllo della Fiat Panda su cui viaggiavano, schiantandosi contro un muro di recinzione. Nell’impatto sono rimasti feriti anche i fratellini di Aurora, di 4 e 7 anni, mentre la madre è attualmente ricoverata in gravi condizioni all’ospedale di Gela.
L’incidente si è verificato alle 8 del mattino, e secondo una prima ricostruzione, la causa potrebbe essere stata la brina sull’asfalto, che ha reso il manto stradale estremamente scivoloso. La piccola Aurora è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Vittorio Emanuele di Gela, ma non ce l’ha fatta. I fratellini, fortunatamente, non sono in pericolo di vita.
Una strada pericolosa: serve un intervento immediato
Due tragedie nel giro di pochi giorni hanno acceso l’allarme sulla sicurezza della strada provinciale 11, ormai considerata un tratto ad alto rischio. La comunità si interroga su quali misure di sicurezza possano essere adottate per prevenire nuove tragedie.
Intanto, il dolore per Antonino e Aurora resta immenso. Due giovani vite spezzate troppo presto, unite da un destino crudele su una strada che si è trasformata in un luogo di disperazione e lutti.