Papa Francesco, crisi rientrata: "Porto avanti le cure, grazie ai medici"
Ossigeno a alti flussi anche stamattina: Pontefice fuori pericolo
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Papa Francesco è uscito dalla crisi respiratoria annunciata nella serata di sabato. Secondo fonti vaticane, l'emergenza è sostanzialmente rientrata e il Pontefice ha trascorso una notte tranquilla.
La lettera di dimissioni per impedimento medico
In caso di impedimento medico grave, Papa Francesco ha già firmato una lettera di dimissioni, come aveva dichiarato in passato. Questa decisione segue criteri distinti rispetto a quanto fatto da Benedetto XVI. Il Papa ha affermato che in tal caso assumerebbe il titolo di "vescovo emerito".
Il messaggio del Papa: "Grazie per la vicinanza e le preghiere"
Nonostante il suo stato di salute, Papa Francesco ha voluto inviare un messaggio ai fedeli attraverso il testo scritto dell'Angelus: "Da parte mia, proseguo fiducioso il ricovero al Policlinico Gemelli, portando avanti le cure necessarie; e anche il riposo fa parte della terapia! Ringrazio di cuore i medici e gli operatori sanitari di questo Ospedale per l'attenzione che mi stanno dimostrando e per la dedizione con cui svolgono il loro servizio tra le persone malate".
Il Pontefice ha anche espresso gratitudine per i numerosi messaggi di affetto ricevuti, in particolare per i disegni e le lettere dei bambini giunti al Pontificio Comitato per la Giornata Mondiale dei Bambini. "Grazie per questa vicinanza e per le preghiere di conforto che ho ricevuto da tutto il mondo! Affido tutti all’intercessione di Maria e vi chiedo di pregare per me", ha scritto il Papa.
Le condizioni di salute e il bollettino medico
Al Pontefice vengono tuttora somministrati alti flussi di ossigeno per facilitare la respirazione. Stamattina è stato sottoposto a nuovi esami clinici, i cui risultati saranno diffusi in serata con un nuovo bollettino medico. L'ultimo aggiornamento della Sala Stampa del Vaticano, diramato domenica 23 febbraio, ha confermato che il Papa ha trascorso una notte tranquilla.
Sabato, invece, il bollettino aveva evidenziato un peggioramento delle condizioni di Bergoglio, con la presenza di criticità mai segnalate nei rapporti precedenti. Si parlava di crisi respiratoria asmatiforme prolungata e di piastrinopenia, una condizione che ha richiesto trasfusioni di sangue. Il Papa continua ad essere vigile ma più sofferente rispetto ai giorni precedenti. Al momento, la prognosi resta riservata.
Una maratona di preghiere per il Santo Padre
Di fronte alla delicatezza della situazione, in tutto il mondo sono state organizzate veglie e maratone di preghiera per il Papa. Le comunità religiose e i fedeli si stanno unendo spiritualmente per sostenere Bergoglio in questo momento di difficoltà.
Le prossime ore saranno cruciali per comprendere l'evoluzione del quadro clinico del Pontefice e per valutare i passi successivi nel suo percorso di cura.