Coniugi morti ad Agropoli: la Procura ordina nuovi esami Annalisa Rizzo e Vincenzo Carnicelli
CONIUGI MORTI AGROPOLI. La Procura di Vallo della Lucania ha dato disposizioni per l'esecuzione di nuovi esami sulle prove raccolte all'interno dell'appartamento di Agropoli, dove il 22 gennaio si è verificata la tragica morte dei coniugi Annalisa Rizzo e Vincenzo Carnicelli.
Nonostante l'ipotesi principale sia quella di un omicidio-suicidio, le indagini non escludono la possibilità che Carnicelli sia stato ucciso dalla moglie nel tentativo di quest'ultima di difendersi.
Gli esami
Saranno eseguiti dai carabinieri del Ris di Roma con l'intento di ottenere un quadro più dettagliato della sequenza degli eventi che hanno portato alla scomparsa dei coniugi, cercando di ricostruire con precisione ciò che è avvenuto all'interno dell'abitazione.
L'obiettivo principale è quello di gettare luce sui dettagli che potrebbero essere sfuggiti durante le prime fasi dell'indagine, al fine di chiarire i contorni di questa tragedia.
Le tracce ematiche
Individuate in varie aree dell'appartamento, tra cui la cucina, il salotto e la cameretta, rappresentano elementi fondamentali per la ricostruzione degli eventi.
Ogni dettaglio sarà esaminato attentamente per cercare di comprendere meglio le dinamiche che hanno portato alla morte dei coniugi e per determinare se vi siano stati eventuali elementi che potrebbero indicare un'altra direzione rispetto all'ipotesi iniziale.
L'ordine della Procura
Testimonia l'impegno delle autorità nell'approfondire la verità dietro questa tragica vicenda. Si tratta di un processo delicato e complesso che richiede precisione e attenzione ai dettagli. La comunità di Agropoli e dintorni rimane in attesa di risposte definitive, nella speranza di fare luce su questo dramma che ha scosso profondamente la comunità locale.
In un momento così difficile, è fondamentale che le autorità siano in grado di fornire una risposta chiara e completa alle domande che affliggono la comunità, al fine di garantire giustizia e pace per le vittime e le loro famiglie.