maria luisa di fiore

Non ce l’ha fatta Maria Luisa Di Fiore, la 50enne di Scapoli investita da un’auto pirata il 17 ottobre a Pescara. Dopo giorni di agonia e un delicato intervento chirurgico, la donna è deceduta all’ospedale Santo Spirito a causa dei gravissimi traumi riportati nell’incidente.

Dettagli sull'incidente

Maria Luisa è arrivata al pronto soccorso in condizioni disperate e, nonostante un lungo intervento d’urgenza, i medici non sono riusciti a salvarla. Oggi, è stata confermata la morte cerebrale dopo una serie di accertamenti conclusi nelle ultime ore, segnando una tragica svolta in una vicenda già drammatica.

La reazione della comunità

L’incidente ha profondamente scosso la comunità di Scapoli, particolarmente per la fuga dell'autore dell'investimento. La notizia della morte di Maria Luisa ha innescato un'ondata di dolore e indignazione tra i residenti, che la ricordano come una persona conosciuta e apprezzata.

Identificazione del responsabile

Nei giorni successivi all’accaduto, la polizia locale è riuscita a individuare il responsabile: un giovane domiciliato a Montesilvano, che era fuggito senza prestare soccorso alla vittima. La polizia si è recata presso la sua abitazione, ma il giovane si era già costituito ai carabinieri di Montesilvano.

Per il giovane è immediatamente scattata una denuncia per omissione di soccorso. Tuttavia, con il decesso di Maria Luisa Di Fiore, la sua posizione legale si è aggravata e ora dovrà rispondere di omicidio stradale, un’accusa che potrebbe comportare conseguenze severe.

Donazione degli organi

In un gesto di grande generosità, la famiglia ha confermato che gli organi di Maria Luisa saranno donati, in linea con la volontà espressa dalla vittima in precedenza. Questo gesto porta un barlume di speranza in un momento di profondo dolore, offrendo la possibilità di salvare altre vite.

Le indagini proseguiranno per stabilire tutte le circostanze dell’incidente e per portare giustizia alla famiglia di Maria Luisa. Nel frattempo, la comunità locale si stringe attorno ai parenti della vittima, esprimendo vicinanza e solidarietà in questo momento di immenso dolore e perdita.

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