Esplosione e incendio nell'azienda Mendeleev Srl a Trissino: paura tra i residenti
Forti deflagrazioni e una densa colonna di fumo hanno scosso la zona industriale di Trissino. Sindaci e autorità invitano alla massima prudenza
Un grave incidente ha sconvolto la zona industriale di Trissino oggi, 16 gennaio 2025, intorno alle 15: un’esplosione seguita da un incendio ha colpito l’azienda Mendeleev Srl, specializzata nel recupero di pile e accumulatori. L'episodio ha scatenato il panico tra i residenti, allarmati dal forte boato che ha preceduto le fiamme.
Subito dopo l’esplosione, dal deposito dell’azienda si è alzata una gigantesca colonna di fumo nero, visibile a chilometri di distanza. Il pronto intervento dei vigili del fuoco ha evitato che l'incendio si propagasse ad altre strutture della zona, ma il materiale infiammabile presente ha provocato ulteriori esplosioni durante le operazioni di spegnimento.
Fortunatamente, secondo le prime informazioni, non si registrano feriti o intossicati. Restano da chiarire le cause dell’esplosione, mentre i danni alla struttura si preannunciano significativi.
Allarme nube tossica e appelli delle autorità
L’incendio ha sollevato preoccupazioni per una possibile contaminazione dell’aria, con il rischio di una nube tossica. I sindaci di Trissino e dei Comuni vicini hanno diramato messaggi sui social media, invitando la popolazione a rimanere in casa, tenere chiuse porte e finestre e limitare le uscite fino alla conferma dei dati sull’inquinamento da parte dell’Arpav (Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto).
Il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha condiviso l’appello sui suoi canali social, descrivendo l’evento come una situazione critica:
«Le esplosioni multiple e la colonna di fumo nero rappresentano un potenziale pericolo per la salute pubblica. Invitiamo tutti a mantenere la calma e a seguire le indicazioni delle autorità locali».
Viabilità e sicurezza
A causa dell’incidente, la Strada Provinciale 87 (viale dell’Industria) è stata chiusa al traffico in entrambe le direzioni per consentire i soccorsi e garantire la sicurezza. Le autorità locali hanno suggerito percorsi alternativi per evitare congestioni nella zona interessata.
Le aziende limitrofe sono state evacuate come misura precauzionale, e l’area industriale è stata isolata dalle forze dell’ordine per agevolare le operazioni dei soccorritori.
La risposta dei soccorsi
Sul posto sono intervenuti in forze i vigili del fuoco, i carabinieri e il personale sanitario. Le squadre di emergenza stanno lavorando per spegnere le ultime fiamme, valutare la stabilità della struttura e monitorare la qualità dell’aria.
Il rapido intervento ha contenuto un disastro che poteva avere conseguenze ben più gravi, ma la popolazione resta in allerta. La priorità ora è garantire la sicurezza sanitaria e ambientale, con l’attesa dei risultati dei rilievi condotti dall’Arpav.