Fitto sbugiarda De Luca, la verità sui Fondi: "Regione inadempiente"
Il ministro: "I documenti sono arrivati ieri, era meglio manifestare a Napoli che a Roma"
Dopo lo scontro tra Vincenzo De Luca e Raffaele Fitto sulla gestione dei fondi nazionali per la coesione della Regione Campania, il quadro politico si fa sempre più acceso.
In risposta alle dichiarazioni del governatore del Partito Democratico, Fitto interviene inviando una lettera ai sindaci campani, evidenziando la necessità di chiarezza e trasparenza nella distribuzione dei fondi.
L'incontro del 14 febbraio
Il ministro Fitto ricorda un incontro avvenuto il 14 febbraio, in cui una delegazione di sindaci campani ha sollevato preoccupazioni riguardo a presunti ritardi nell'accordo per la coesione tra il governo centrale e la Regione Campania.
Fitto sottolinea che "l'erogazione delle risorse non poteva avvenire senza aver acquisito prima la lista completa degli interventi da finanziare".
Fitto accusa apertamente la Regione Campania di essere stata inadempiente e di aver organizzato la manifestazione contro il governo pur non avendo ancora inviato la documentazione necessaria per lo sblocco dei fondi.
"La Regione ha organizzato la manifestazione contro il governo nella piena consapevolezza che gli stessi uffici regionali avevano omesso di inviare, a quella data, gli elementi documentali necessari a sbloccare le risorse per i Comuni".
Sottolinea inoltre che sarebbe stato più opportuno per i sindaci concentrarsi sulla richiesta alla Regione di trasmettere i documenti richiesti, anziché protestare a Roma. "Forse avrebbero dovuto riunirsi a Napoli per sollecitare la Regione ad inviare al Governo la documentazione necessaria", sottolinea Fitto.
Il ministro ribadisce l'impegno del governo a soddisfare le esigenze territoriali e ad avanzare nell'iter degli Accordi per la Coesione, evidenziando che "la lista degli interventi da finanziare è stata inviata solo ieri sera, consentendoci di iniziare l'istruttoria non prima di oggi", conferma Fitto.
E ancora aggiunge:
"Ho inviato a tutti i sindaci campani una lettera che ha ad oggetto la programmazione dei fondi nazionali della politica di coesione della Regione Campania. Come noto, il 14 febbraio scorso ho incontrato, su richiesta dall’Anci Regionale Campania, una delegazione di sindaci che ha espresso preoccupazione circa una presunta inadempienza del governo in merito alla definizione dell’accordo per la coesione tra la presidenza del Consiglio dei ministri e la Regione Campania, con particolare riferimento all’urgenza di individuare i finanziamenti per portare a termine i progetti dei Comuni non completati entro il termine del 31 dicembre 2023. Il successivo 16 febbraio, gli stessi sindaci hanno manifestato a Roma contro il Governo affinché sbloccasse le risorse richieste. Tuttavia, l’erogazione delle risorse non poteva avvenire senza la previa acquisizione della lista completa degli interventi da finanziare"
La risposta di De Luca
De Luca, dall'altra parte, viene criticato per aver adottato toni propagandistici non adeguati al confronto istituzionale, secondo Fitto. Tuttavia, il presidente della Regione Campania replica duramente, esprimendo solidarietà ai sindaci e accusando esponenti del governo di diffondere un clima di repressione e intimidazione.
La disputa tra De Luca e Fitto mette in luce le tensioni politiche riguardanti la gestione dei fondi per la coesione regionale, evidenziando la necessità di un dialogo costruttivo e trasparente tra le istituzioni.