Usa, tensione a Washington dopo uccisione 13enne afroamericano
USA. Tensione a Washington, dopo l'uccisione di un 13enne afroamericano, colpito a morte da un uomo che pensava che il ragazzo stesse rubando un'auto.
La polizia ha riferito di avere trovato il giovane Karon Blake nelle prime ore di sabato, ferito da diversi colpi di arma da fuoco. A sparare al giovane un abitante del quartiere, che riteneva che il 13enne stesse tentando di rubare un'auto. L'uomo avrebbe sparato dopo avere affrontato il ragazzo.
Usa - Il giovane è morto in ospedale a seguito delle ferite riportate
La sua uccisione causato una forte reazione della comunità locale e degli attivisti, chiesto l'arresto dell'uomo e che il suo nome venga reso pubblico. L'uomo che ha aperto il fuoco non è ancora stato accusato di alcun reato o identificato pubblicamente dalla polizia.
Usa - L'ufficio della Procura
Ha riferito che sulla vicenda è in corso un'indagine. Un incontro pubblico tenuto martedì sera ha attratto oltre 300 persone, raduntate in un centro comunale nei pressi della Brookland Middle School, la scuola media frequentata dal ragazzo ucciso.
La sindaca di Washington, Muriel Bowser
Nel corso di una conferenza stampa mercoledì ha confermato che l'uccisore del ragazzo è un dipendente comunale, ora messo in aspettativa forzata, e non un poliziotto. La vicenda giunge in un momento delicato per la Bowser, che è considerata dal movimento Black Lives Matter e da altri gruppi di attivisti come una strenua sostenitrice della polizia.
La scorsa settimana, la sindaca, al suo terzo mandato, ha messo il voto contro un pacchetto legislativo che puntava a ridurre le pene massime per reati come furti in appartamento, furti d'auto e rapine.
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