Ostuni in lacrime per Isaia D'Errico: aveva solo 50 anni
La comunità si stringe nel dolore per la perdita prematura della giovane donna
Amorevolmente assistito dai suoi cari, Isaia D’Errico si è spento serenamente all’età di 50 anni, lasciando un vuoto profondo nei cuori di quanti gli volevano bene. La sua morte improvvisa e rapida ha colto tutti di sorpresa, generando un dolore che si estende ben oltre il nucleo familiare, toccando amici, colleghi e conoscenti che ne apprezzavano l’animo gentile e il sorriso accogliente.
Una famiglia stretta nel dolore
Isaia era un uomo che metteva la famiglia al centro della sua vita. A piangerlo sono il papà Vitantonio, i fratelli Leonardo e Fabio, le nuore Gabriella e Linda, e i suoi adorati nipoti Ilaria, Samuele e Giulia, insieme a zii, cugini e parenti tutti. Il loro dolore è accompagnato da ricordi di momenti condivisi e dall’affetto di una comunità che si stringe intorno a loro in questo momento di grande tristezza.
L’amore di un uomo per la sua terra e i suoi cari
Isaia, originario di Ostuni, era conosciuto per la sua disponibilità verso gli altri e la capacità di creare legami autentici. Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo ricorda la sua passione per le cose semplici, per la bellezza della sua terra e per l’importanza delle relazioni. Lascia un’eredità di amore e rispetto che continuerà a vivere nei cuori di chi lo ha amato.
Il commiato della comunità
La celebrazione esequiale avrà luogo domenica 1 dicembre alle ore 12:00 presso la Chiesa di San Luigi Gonzaga. La processione muoverà da via Padre Giovanni Calcagni 22, dove familiari e amici potranno unirsi per dare l’ultimo saluto a Isaia. La famiglia ha espresso il desiderio di non ricevere fiori, ma di destinare il ricordo del loro caro a opere di bene, un ultimo gesto di generosità che riflette i valori che Isaia incarnava.
Un addio che unisce
In un momento così doloroso, la comunità di Ostuni si unisce nel ricordo di un uomo che ha lasciato un segno profondo nella vita di chi lo conosceva. Il dolore della perdita si mescola alla gratitudine per i ricordi preziosi che Isaia ha lasciato, come testimonianza di una vita vissuta con dignità, amore e altruismo.