Nuovi Bonus in arrivo dalle regioni: per il mese di aprile sono previsti per gli Italiani due nuovi ristori da 600 e 1000 euro ognuno. I nuovi ristori sono destinati ai lavoratori dello spettacolo, agli stagionali e ai lavoratori del settore turistico. Si uniscono a queste categorie anche le Partite Iva che hanno risentito della crisi scaturita dal Covid 19.
Gli aiuti regionali sono ottenibili attraverso degli appositi bandi.
Aprile è un mese di nuovi bonus: oltre al Decreto Sostegni, sono in arrivo nuovi aiuti per gli italiani. Arrivano, infatti, nuovi Bonus da 600 e 1.000 euro dalle Regioni. In particolare, Lombardia e Lazio sono tra le due regioni per gli aiuti ai loro cittadini.
I bonus spettano in particolare ai settori produttivi colpiti duramente dalla crisi pandemica e che vanno ad aggiungersi a quei sostegni economici ricevuti a livello nazionale. Nello specifico questi aiuti sono destinati ai lavoratori dello spettacolo, del turismo, lavoratori domestici e titolari di partita IVA.
Quali sono i bonus e a chi spettano
I nuovi bonus da 600 e 1.000 euro sono banditi a livello regionale e non nazionale, riguardano, inoltre, in particolare il Lazio e la Lombardia.
Questi aiuti non si sostituiscono a quelli erogati a livello nazionale, ovviamente ma vanno a sommarsi ad essi essendo compatibili.
Stanziati 30 milioni di euro
Solo il Lazio ha stanziato 30 milioni di euro così da finanziare una vasta gamma di bonus a livello regionale: le domande sono aperte dal 6 aprile e inoltrabili seguendo le istruzioni riportate sul sito della Regione Lazio
5 aiuti per cinque categorie produttive e lavoratori:
Colf e badanti;
Collaboratori sportivi;
Partite Iva;
Lavoratori della cultura e dello spettacolo;
Lavoratori del settore turistico.
Il Bonus da 1000 euro
La Regione Lombardia, a sua volta, prevede un bonus 1.000 euro una tantum per i lavoratori autonomi privi di Partita Iva.
I destinatari del bonus 1.000 euro erogato dalla Regione Lombardia sono:
Lavoratori autonomi privi di Partita Iva con contratto di lavoro occasionale o per la cessione dei diritti d’autore;
Lavoratori parasubordinati con contratto di collaborazione coordinata e continuativa.
Il bonus da 600 euro
Tutti i bonus elencati nelle righe precedenti sono destinati alle categorie di lavoratori indicate nei rispettivi bandi regionali, che riportano gli annessi serie di requisiti richiesti per la partecipazione al bando.
Il bonus colf e badanti da 600 euro - i requisiti:
iscrizione di rapporto di lavoro attivo nella Gestione dei Lavoratori domestici dell’INPS a partire dal 23 febbraio 2020;
lavoro settimanale pari ad almeno 10 ore o superiore;
riduzione dell’orario di lavoro o sospensione a causa della pandemia da Covid.
Aiuti per i lavoratori della cultura e dello spettacolo
Il bonus per i lavoratori della cultura e dello spettacolo, da sommare ai 2.400 euro stanziati a livello nazionale, ha un valore di 600 euro. Anche questo spetta ad alcune categorie di lavoratori, che con la pandemia hanno interrotto o sospeso la loro attività:
attività creative, artistiche e di intrattenimento;
attività di biblioteche, archivi, musei e altre attività culturali;
Inoltre, si aggiungono anche le attività editoriali, fotografiche, di produzione cinematografica, video, registrazioni musicali e sonore;
interpreti della prosa e dell’audiovisivo.
Gli aiuti regionali per i collaboratori sportivi
Il bonus per i collaboratori sportivi, da sommare al contributo nazionale fino a 3.600 euro, è destinato ai lavoratori in possesso di un contratto di collaborazione.
Le categorie a cui spetta:
federazioni sportive nazionali;
discipline sportive associate;
enti di promozione sportiva;
società e associazioni sportive dilettantistiche;
che a causa della pandemia di Covid-19 hanno ridotto o cessato la propria attività.
Il bonus per i lavoratori del settore turistico - a chi è destinato:
operatori impiegati in attività di alloggio, servizi e ristorazione;
agenzie di viaggio e tour operator;
attività di noleggio;
attività di servizio alla persona come benessere, bellezza, agenzie matrimoniali;
operatori del settore fieristico, congressuale e aereoportuale;
operatori dei servizi di animazione e tempo libero.
Lavoratori Autonomi e Partite Iva
In ultimo, è previsto un contributo a fondo perduto che può raggiungere i 600 euro anche per i lavoratori autonomi e le ditte individuali titolari di Partita Iva.
I requisiti per accedere a questi aiuti sono i seguenti:
operatività della ditta o del lavoratore nel Lazio;
iscrizione alla Gestione separata dell’INPS o ad altre forme di cassa previdenziale;
reddito complessivo annuale non superiore a 26 mila euro.
Quando presentare la domanda e quali sono le scadenze
Esistono, ovviamente dei requisiti e determinate scadenze per poter presentare la domanda per l'ottenimento dei benefici in entrambe le regioni.
Il bonus 600 euro colf e badanti Lazio si può richiedere dalle ore 9 del 6 aprile attraverso l’apposito sportello, previa registrazione;
Inoltre, il bonus 600 euro per i lavoratori della cultura e dello spettacolo della Regione Lazio si può richiedere dalle ore 9 del 7 aprile visitando questa pagina. Si aggiunge, il bonus 600 euro destinato ai collaboratori sportivi della Regione Lazio è richiedibile a partire dalle ore 9 dell’8 aprile su questa pagina;
il bonus 600 euro destinato ai lavoratori del settore turistico si può richiedere dalle ore 9 dell’8 aprile su questa pagina;
i contributi a fondo perduto destinati ai lavoratori autonomi e ditte individuali titolari di partiva Iva della Regione Lazio possono essere richiesti dalle ore 10.00 dell’8 aprile e fino alle ore 18.00 di venerdì 7 maggio visitando questo sito.
Per i bonus 1.000 euro una tantum previsti in Regione Lombardia, le scadenze sono reperibili sul sito della Regione. Inoltre, sono previste due fasi:
nella prima fase: presentare la domanda di Dote Unica Lavoro – aperta dall’11 dicembre 2020 e fino alle ore 12 del 30 aprile 2021 – per poter aderire a uno dei percorsi opzionati. Tale domanda permette anche di partecipare a un programma di formazione.
Invece, nella seconda è possibile presentare la domanda allo scopo di ottenere i contributi a fondo perduto. Le richieste si sono aperte l’11 febbraio 2021 e avranno termine ultimo alle ore 12 del 30 giugno 2021.
Si potrà presentare la domanda soltanto dopo aver svolto almeno 10 ore di attività formativa.
Bonus Baby Sitter, in quali regioni.
Molte sono le regioni che in Italia hanno deciso di stanziare fondi per finanziare il bonus baby sitter destinato alle famiglie che rispettano determinate condizioni economiche e sociali, in attesa dell’arrivo dell’assegno unico familiare.
In Campania, è in arrivo un nuovo bonus per i caregiver, ovvero per tutte quelle persone che si prendono cura degli anziani o dei familiari non autosufficienti.
Umbria, continuano le richieste per il bonus baby sitter regionale, un contributo pari a 400 euro per un figlio, che aumenta di 100 euro per ogni altro figlio, fino ad 800 euro. Il bonus può essere richiesto dalle famiglie con un ISEE non superiore a 50 mila euro, i cui genitori siano entrambi impegnati in attività lavorativa e i cui figli abbiano un’età massima di 12 anni. Il beneficio non è cumulabile con il bonus baby sitter da 100 euro a settimana.
Friuli Venezia Giulia, che ha potenziato la
Carta Famiglia.
Liguria, con il bonus baby sitter da 350 euro per genitori con figli fino a 14 anni e un ISEE non superiore a 35 mila euro.
Lazio, oltre ai precedenti aiuti sopracitati. con il piano infanzia e adolescenza prevede un voucher da 200 a 800 euro per l’iscrizione ai centri estivi. (Fonte TrendOnline)
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