I gestori delle discoteche fanno ricorso al Tar per far riaprire i locali
Batosta per i gestori delle discoteche che nel bel mezzo della stagione si vedono richiudere i propri locali. Ma con l'aumento dei casi era una misura che il governo doveva prendere.
Maurizio Pasca presidente del Silb
"Abbiamo fatto un consiglio direttivo e abbiamo deliberato di fare un ricorso al Tar Lazio contro il decreto del Ministro Speranza. Lo presenteremo domani mattina per chiedere la riapertura immediata dei nostri locali". Lo dice all'Adnkronos il presidente del sindacato dei locali da ballo.Ci sono motivi infondati per la chiusura
"Il distanziamento sociale non è mantenuto ovunque, basti pensare ai treni, agli stabilimenti balneari: perché penalizzare solo il settore dell'intrattenimento? Se c'è qualcuno che non rispetta le regole va sanzionato o chiuso, ci mancherebbe. Non può essere penalizzato tutto un settore perché un singolo non rispetta le regole. Sono molti i gestori dei locali ad aver sanificato, ad aver misurato la temperatura all'ingresso e preso le generalità. Le azioni vanno adottate nei confronti dei singoli, non è giusto generalizzare". Fonte Adn KronosCoronavirus, il governo ha deciso: discoteche chiuse in tutta Italia. Nuova regola sulle mascherine
Il governo ha deciso di sospendere le attività di tutte le discoteche, sale da ballo e «locali assimilati», a partire da domani, 17 agosto, in tutta Italia. La decisione, che avrà effetto almeno fino al 7 settembre, è arrivata nel pomeriggio di domenica 16 agosto. Iministri di Sanità, Regioni e Sviluppo economico, Roberto Speranza, Francesco Boccia e Stefano Patuanelli, si sono uniti in videoconferenza con i governatori regionali. Nel testo dell’ordinanza del governo è chiarito che non sono ammesse deroghe regionali alla normativa nazionale. Il governo ha deciso anche una nuova stretta sull’uso della mascherina: «dalle 18 alle 6», su tutto il territorio nazionale. L’uso delle mascherine torna obbligatorio anche «all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti».Il governo si adegua
Il governo ha dunque deciso di adeguarsi al parere del Comitato tecnico scientifico, che già nei giorni scorsi aveva espresso la sua preoccupazione di fronte all’aumento dei casi di contagio. Fino al 16 agosto, solo due Regioni avevano autonomamente deciso di chiudere i locali da ballo: Calabria e Basilicata. Fonte: Corriere della Sera Leggi anche Discoteche chiuse e mascherine obbligatorie, ecco tutte le nuove regole del governo
Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo