Nuovo Dpcm. Nuovo "cambio di colore" a partire da oggi per la Regioni in base all'ordinanza firmata nei giorni scorsi dal ministro della Salute Roberto Speranza. Passano in area rossa la provincia autonoma di Bolzano e le Regioni Lombardia, che hanno annunciato ricorso al Tar, e Sicilia. Passano in area arancione le Regioni Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle D'Aosta. Restano in area arancione Calabria, Emilia-Romagna e Veneto.

Il risultato

E' che a fronte di circa 12 milioni di italiani in zona gialla, che riguarda Provincia autonoma di Trento, Toscana, Sardegna, Molise, Campania e Basilicata, circa 48 milioni di persone si trovano in zona arancione o rossa.

Le principali novita'

In base alle regole fissate nel Dpcm firmato venerdi' dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, riguardano gli spostamenti tra regioni, vietati anche tra zone gialle fino al 15 febbraio. Permane il divieto di spostarsi tra comuni in regioni rosse o arancioni. Cambiano le regole per bar e ristoranti: dopo le 18 e' vietato anche l'asporto, si puo' soltanto consegnare a casa. Da lunedi' infine riaprono mostre e musei in zona gialla.

Nuovo Dpcm - Spostamenti

La differenza sostanziale del nuovo Dpcm riguarda gli spostamenti tra regioni, sempre vietati anche tra zone gialle fino al 15 febbraio. Resta il divieto di spostarsi tra comuni in regioni rosse o arancioni.

Nuovo Dpcm - Visite ad amici e parenti

Si può andare a trovare amici e parenti al massimo in due (più, come a Natale, figli minori o persone disabili) e soltanto una volta al giorno. Nelle zone rosse per uscire di casa è sempre necessaria l’autocertificazione.

Nuovo Dpcm - Bar e ristoranti

In zona arancione e rossa sono aperti per asporto fino alle 18, poi, e questa è una novità del decreto per evitare gli assembramenti da aperitivo, non è più consentito l’asporto. Resta possibile la consegna a domicilio e nelle zone gialle ci si può sedere al tavolo fino a un massimo di quattro persone.

Centri commerciali e negozi

I negozi al dettaglio sono aperti nelle zone rosse e arancioni, ma restano chiusi i centri commerciali. Aperti, invece, farmacie, alimentari e beni di prima necessità, nel fine settimana. Nelle zone rosse tutto chiuso a parte i codici Ateco ritenuti di prima necessità.

Nuovo Dpcm - Musei, cinema e scuola

Nelle zone gialle riaprono musei e mostre, ma soltanto nei giorni feriali e con ingressi contingentati. Ancora chiusi ovunque cinema e teatri. Il Dpcm prevede che da lunedì gli studenti rientrino in aula dal 50 al 70%. In realtà, viste le zone rosse e le difficoltà per organizzare turni e trasporti, torneranno in classe e a turno da dopodomani soltanto i liceali di Lazio, Molise, Piemonte ed Emilia Romagna. Leggi anche: Notte di sangue in Campania. Schianto mortale lungo la statale: muore sotto gli occhi della moglie e dei figli Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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