Assegno unico febbraio, quando viene pagato: le date di accredito e le cifre
Quanto vale: da marzo serve il nuovo Isee
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L’Assegno Unico Universale rappresenta un importante aiuto economico per le famiglie italiane con figli a carico. A febbraio 2025 proseguono i pagamenti, ma con alcune novità fondamentali, in particolare per quanto riguarda l’ISEE. In questo articolo, analizziamo nel dettaglio le date di pagamento, gli importi aggiornati e l’importanza della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per continuare a ricevere il sussidio senza riduzioni.
Date di pagamento dell’Assegno Unico per febbraio 2025
L’INPS ha stabilito il calendario per l’erogazione dell’Assegno Unico di febbraio 2025. I pagamenti seguiranno due tempistiche principali:
Dal 17 al 19 febbraio 2025: per le famiglie che hanno un ISEE aggiornato e nessuna variazione nella propria condizione economica e familiare rispetto ai mesi precedenti.
Entro il 28 febbraio 2025: per chi ha presentato la domanda per la prima volta o ha aggiornato il proprio ISEE, così da permettere all’INPS di effettuare le necessarie verifiche e adeguare l’importo spettante.
Importi dell’Assegno Unico: quanto spetta alle famiglie
L’importo dell’Assegno Unico varia in base all’ISEE della famiglia e alla presenza di eventuali maggiorazioni. Gli importi aggiornati per il 2025 sono stati determinati in base all’inflazione e ai parametri stabiliti dall’INPS.
Gli importi base previsti sono:
Importo massimo: per nuclei con ISEE fino a 17.227,33 euro.
Importo minimo: per nuclei con ISEE superiore a 45.939,56 euro.
A questi importi si aggiungono delle maggiorazioni specifiche per determinate condizioni familiari.
Maggiorazioni previste per l’Assegno Unico 2025
Oltre all'importo base, sono previste delle maggiorazioni per determinate condizioni:
Figli con disabilità:
Non autosufficienti: 120,6 euro
Disabilità grave: 109,1 euro
Disabilità media: 97,7 euro
Figli ulteriori al secondo: maggiorazione variabile da 85,4 euro a 17,2 euro in base all’ISEE.
Madre con meno di 21 anni: supplemento fisso di 23,0 euro.
Secondo percettore di reddito: supplemento decrescente da un massimo di 34,4 euro fino a 0 euro per i redditi più alti.
L’importanza dell’ISEE aggiornato per il pagamento di marzo 2025
Febbraio 2025 è l’ultimo mese in cui l’ISEE 2024 sarà valido per il calcolo dell’Assegno Unico. A partire da marzo 2025, senza un nuovo ISEE, il sussidio verrà calcolato con l’importo minimo previsto.
Per evitare questa riduzione, è necessario presentare una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l’ISEE 2025 aggiornato. Se la DSU viene inviata entro il 30 giugno 2025, gli importi già erogati nei mesi precedenti saranno ricalcolati e verranno accreditati eventuali arretrati.
Come aggiornare l’ISEE per il 2025
L’ISEE può essere aggiornato tramite il Portale Unico ISEE dell’INPS o rivolgendosi a un CAF. Per completare la DSU, è necessario:
Compilare i modelli base con le informazioni del nucleo familiare.
Sottoscrivere le autodichiarazioni richieste.
Inviare i dati al Sistema Informativo dell’ISEE.
Ottenere l’autorizzazione alla precompilazione da parte di tutti i componenti maggiorenni del nucleo familiare.
Attendere l’elaborazione dei dati da parte dell’INPS, in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate.
L’Assegno Unico di febbraio 2025 segue le tempistiche stabilite dall’INPS, ma è fondamentale aggiornare l’ISEE per evitare riduzioni dell’importo a partire da marzo. Conoscere le date di pagamento e le maggiorazioni previste permette di pianificare al meglio le proprie finanze familiari. Per garantire la corretta erogazione del sussidio, è consigliabile presentare la DSU aggiornata il prima possibile.