Napoli, David Neres rapinato dopo la partita: pistola in faccia per un orologio da 100mila Euro
Brutta disavventura per il calciatore brasiliano, nuovo acquisto del club partenopeo, mentre tornava in albergo dopo il match del Maradona
L'arrivo di David Neres al Napoli è stato segnato da un episodio drammatico e inaspettato.
Al termine della partita tra Napoli e Parma, il calciatore brasiliano è stato vittima di una violenta rapina mentre si dirigeva verso l'hotel Parker’s insieme a sua moglie, la modella tedesca Kira Winona. Il raid criminale è avvenuto poco dopo il fischio finale della partita, gettando un'ombra oscura su una serata che doveva essere di celebrazione sportiva.
Secondo le prime ricostruzioni, due malviventi a bordo di una moto hanno seguito il mini bus su cui viaggiava Neres.
Approfittando di un momento di fermo, i criminali hanno sfondato il vetro del veicolo e hanno puntato una pistola direttamente contro il volto del calciatore, intimandogli di consegnare l'orologio che indossava, un prezioso esemplare del valore stimato di 100mila euro.
La Dinamica della Rapina: Paura e Tensione
L'aggressione è stata rapida e spietata. I rapinatori, armati e senza esitazione, hanno messo in atto il loro piano con estrema freddezza. Neres, di fronte alla minaccia armata e temendo per la sua incolumità e quella della moglie, non ha potuto fare altro che obbedire alle richieste dei malviventi, consegnando l'orologio senza opporre resistenza. Dopo aver ottenuto il bottino, i rapinatori sono fuggiti velocemente sulla loro moto, lasciando il calciatore e la sua compagna scossi e impauriti.
Subito dopo l'accaduto, Neres ha contattato le autorità e ha denunciato la rapina alla polizia. Il calciatore è stato poi accompagnato all'hotel Parker’s, dove lo attendevano i tifosi ignari di quanto fosse appena successo. La scena di Neres che schiva i fan, tenendo la testa bassa, è apparsa strana ai presenti, ma presto si è diffusa la notizia dell'incidente, suscitando grande preoccupazione tra i tifosi e l’intera comunità napoletana.
La Reazione di Kira Winona: Un Messaggio di Scuse ai Tifosi
Nonostante il trauma subito, Kira Winona, moglie di David Neres, ha trovato la forza di rivolgersi direttamente ai tifosi napoletani. Con un gesto di grande eleganza e sensibilità, la modella tedesca ha utilizzato il suo profilo Instagram per scusarsi con i fan per il comportamento distaccato del marito al loro arrivo in hotel.
Nella sua storia su Instagram, Kira ha scritto: "David vorrebbe chiedere scusa ai tifosi che lo stavano aspettando fuori, ma mentre stavamo lasciando lo stadio dopo la partita due uomini su una motocicletta hanno rotto il finestrino dell’auto e ci hanno derubato con una pistola puntata". Questo messaggio ha commosso i tifosi, che hanno espresso solidarietà e supporto alla coppia, comprendendo la gravità della situazione vissuta.
Indagini in Corso: Alla Ricerca dei Responsabili
La polizia di Napoli ha avviato immediatamente le indagini per identificare i responsabili di questa violenta rapina. Gli investigatori stanno esaminando le riprese delle telecamere di sorveglianza presenti lungo il percorso seguito dal veicolo di Neres e stanno raccogliendo testimonianze per cercare di risalire ai malviventi.
L'episodio ha sollevato nuovamente il dibattito sulla sicurezza a Napoli, in particolare per le personalità pubbliche e i calciatori, che spesso diventano bersagli di rapine e aggressioni. La società del Napoli e i compagni di squadra di Neres hanno espresso la loro vicinanza al giocatore, condannando con fermezza l'accaduto e auspicando che i colpevoli vengano presto assicurati alla giustizia.
Un Episodio che Sconvolge la Comunità Sportiva
La rapina subita da David Neres è un evento che ha scosso non solo il giocatore e la sua famiglia, ma anche l'intera comunità sportiva e i tifosi del Napoli. Mentre proseguono le indagini per fare luce sull'accaduto, rimane l'amarezza per un episodio che ha messo a rischio la sicurezza di uno degli atleti più attesi della stagione. Tuttavia, il sostegno dei tifosi e della città dimostra ancora una volta la solidarietà che unisce la squadra e la sua gente, anche nei momenti più difficili.