PALERMO. Non ce l'ha fatta Leopoldo Lucchese. Il giovane siciliano 22enne è morto a seguito di un terribile incidente avvenuto in via Cruillas a Palermo.
Leopoldo era appena uscito da casa con la sua moto ed è finito contro un muretto per cause ancora da accertare e alla quale stanno lavorando gli inquirenti. Secondo alcune fonti locali, i residenti e la stessa nonna di Leopoldo hanno assistito alla tragica scena dello schianto.
Alcuni amici e residenti, scesi in strada dopo l’incidente, hanno provato a contattare più volte il numero unico d’emergenza 112 per segnalare l’accaduto e chiedere l’intervento dei soccorritori.
Il racconto dei testimoni
“Abbiamo chiamato più volte - racconta una ragazza - ma hanno risposto dopo diversi minuti e l’ambulanza ci ha messo circa mezzora. Era a terra agonizzante ma ancora respirava”. Da qui probabilmente il caos che si è scatenato al pronto soccorso, bloccato temporaneamente dopo l’arrivo di Lucchese.
Il giovane, che lavorava come gommista, è stato soccorso dai sanitari del 118, che sono giunti sul posto dopo l'allerta, e portato a Villa Sofia.
Il giovane palermitano è morto durante il trasporto in ospedale avvenuto attraverso un autoambulanza. Parecchie le testimonianze sul fatto che il mezzo di soccorso in realtà sia arrivaato in ritardo, minuti preziosi per salvare il povero Leopoldo.
Dal 118, però, offrono una ricostruzione diversa. Tra la chiamata e l’arrivo sarebbero trascorsi poco più di 10 minuti. Di sicuro la prima ambulanza disponibile, gestita dalla sala operativa, è partita dall’ospedale Ingrassia, nella parte alta di Corso Calatafimi.
Gli agenti dell’Infortunistica hanno eseguito i rilievi. Il sostituto procuratore Pierangelo Padova ha disposto l’autopsia nell’Istituto di medicina legale del Policlinico per verificare le condizioni del giovane al momento dell’incidente e chiarire se abbia avuto un malore o altro.
Bisogna anche accertare le condizioni del manto stradale. Quella per le due ruote era una grande passione e Leopoldo Lucchese era riuscito a farla diventare un mestiere.
Da poco tempo lavorava in un negozio di pneumatici nella zona di via Don Orione. Fonte: Live Sicilia.it
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