Tank israeliani al centro di Rafah
Tank israeliani al centro di Rafah

Le forze armate israeliane hanno posizionato i loro tank nel cuore di Rafah, una città situata nel sud della Striscia di Gaza. 

Secondo il portavoce dell'esercito israeliano, queste operazioni sono parte di azioni mirate nel Corridoio Filadelfia, con l'obiettivo dichiarato di colpire esclusivamente "obiettivi terroristici". 

Le autorità militari israeliane hanno sottolineato che fanno tutto il possibile per evitare vittime tra i civili non coinvolti nei combattimenti.

Raid Controversi e Vittime tra i Civili

Un altro capitolo oscuro del conflitto riguarda un raid sulle tende degli sfollati a ovest di Rafah. Le fonti palestinesi riportano almeno sette morti, mentre Hamas parla di venti vittime. Tuttavia, Israele ha smentito queste accuse. Questo incidente ha suscitato profonda tristezza negli Stati Uniti, che hanno esortato Israele a rispettare i diritti umanitari. L'UNRWA, l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, ha comunicato che nelle ultime tre settimane, un milione di persone sono state costrette a fuggire dalle loro case.

Proposta di Rilascio degli Ostaggi

Israele ha consegnato una proposta ufficiale e aggiornata ai mediatori di Egitto, Qatar e Stati Uniti riguardante un possibile accordo per il rilascio degli ostaggi. Questa mossa rappresenta un tentativo di risolvere una delle questioni più critiche del conflitto in corso.

Divisioni nell'UE sulle Sanzioni a Israele

L'Unione Europea è attualmente divisa sulla questione delle sanzioni a Israele. Alcuni membri sostengono che le sanzioni siano una risposta necessaria alle azioni militari israeliane, mentre altri ritengono che potrebbero complicare ulteriormente la situazione geopolitica.

Intercettazione di un Velivolo Sospetto sulla Costa Settentrionale

Il sistema di difesa israeliano ha intercettato un "obiettivo aereo sospetto" al largo della costa di Rosh HaNikra, vicino al confine con il Libano. Secondo il portavoce militare israeliano, l'aviazione ha colpito una struttura militare nella zona di Naqoura, dove operavano terroristi di Hezbollah, e altre infrastrutture nelle aree di Ramyeh e At Tiri nel sud del Libano.

Appello della Francia all'ONU: Azione Immediata Necessaria

L'ambasciatore francese alle Nazioni Unite, Nicolas de Riviere, ha dichiarato che il Consiglio di Sicurezza deve agire subito in merito alla situazione di Rafah. De Riviere ha sottolineato che è il momento di adottare una risoluzione specifica che affronti le operazioni militari in corso. Il presidente francese Emmanuel Macron ha espresso la sua indignazione per gli attacchi israeliani che hanno causato numerose vittime tra gli sfollati e ha chiesto la cessazione immediata di queste operazioni, come richiesto dalla Corte Internazionale di Giustizia.

Manifestazione Pro Palestina a Torino

A Torino, una fiaccolata di studenti e giovani attivisti pro Palestina ha attraversato il centro storico della città. Secondo gli organizzatori, circa 2000 persone hanno partecipato alla manifestazione, scandendo slogan contro le istituzioni accusate di complicità con lo "Stato criminale di Israele". Il corteo si è concluso al rondò Rivella, dove i manifestanti hanno acceso un grande falò, bloccando temporaneamente il passaggio.

In sintesi, la guerra tra Israele e Hamas continua a generare tensioni e controversie a livello internazionale. Con il crescere delle vittime civili e l'esodo di massa dei rifugiati, la comunità globale si trova a dover affrontare una crisi umanitaria sempre più grave. Le divisioni politiche e le richieste di intervento rendono il panorama ancora più complesso, mentre la ricerca di una soluzione pacifica sembra ancora lontana.

 

 

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