Precipita dal balcone con il figlio in braccio: è Gemma Paris, la giovane mamma morta sotto gli occhi del figlioletto. Il cordoglio del sindaco: “Preghiamo per il piccolo Sergio”
CELANO. E' Gemma Paris, la giovane mamma che questa mattina intorno alle 8:30 è precipitata dal balcone di casa con in braccio il proprio figlioletto di soli 6 anni e morta, sotto i suoi occhi.
Il salvatosi, resta comunque al momento in gravi condizioni ed è ricoverato all'ospedale San Salvatore del capoluogo abruzzese.
I soccorsi e i primi riscontri
Secondo le prime indagini e le prime ricostruzioni del tragico incidente, sembrerebbe che Gemma si sia gettata dalla finestra di casa con in braccio il bambino. Ancora da chiarire le motivazioni dell'eventuale terribile gesto e se effettivamente la drammatica morte sia amputabile ad un gesto volontario.
Il sindaco di Celano: "Preghiamo per il piccolo Sergio"
"E' una tragedia. La donna aveva la stessa età di mia moglie. La conoscevo benissimo, siamo sconvolti", ha commentato il sindaco di Celano, Settimio Santilli.
E ancora scrive su Facebook: "E' una tragedia che lascia attoniti e sgomenti, con un gran senso di vuoto e che merita solo un doveroso silenzio e rispetto. Riposa in pace cara Gemma. Preghiamo tutti affinché vada tutto per il meglio per il piccolo Sergio. Le più sentite condoglianze dalla città di Celano ai genitori di Gemma, Graziella e Michele, al marito Achille e alla piccola Fernanda".
Da Celano a Sant'Antonio Abaate - Cinque indagati per la morte del piccolo Giovanni
Secondo quanto perviene e come riportato da Il Mattino, sarebbero almeno cinque le persone indagate per la morte di Giovanni, il piccolo che lunedì scorso ha perso la vita dopo un malore a scuola.
La Procura di Torre Annunziata, ha iscritto nel registro degli indagati i nomi di cinque persone. Un atto per lo più dovuto, di prassi, per far procedere l'inchiesta che, innanzitutto dovrebbe svelare le cause reali della morte di Giovanni, per poi eventualmente trasformare tutte le ipotesi in reato di omicidio colposo.
Nel mirino degli investigatori, come riportato poc'anzi, anche il mancato utilizzo e il malfunzionamento del defibrillatore presente nella scuola Antonio De Curtis, dove Giovanni frequentava la terza elementare.
L'autopsia e i funerali di Giovanni
Sarà, ora, l'autopsia a stabilire che cosa sia accaduto al piccolo Giovanni che lo scorso lunedì si è accasciato a terra nell'aula magna dell'istituto De Curtis mezz'ora prima della fine delle lezioni.
Nel frattempo, a Sant'Antonio Abate tutti si stringono attorno al dolore della famiglia di Giovanni e attendono di poter dare lui l'ultimo saluto. Come annunciato dalla sindaco Ilaria Abagnale, nel giorno dei funerali a Sant'Antonio Abate sarà proclamato lutto cittadino.
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