Di nuovo lockdown. La Campania rientra in zona rossa dal 31 dicembre al 3 gennaio così come previsto dal nuovo Decreto Natale. Le misure tornano ad alleggerirsi il 4, per chiudere ancora in rosso il 5 e 6 gennaio. Ecco in sintesi cosa è consentito fare e cosa no. Spostamenti - Fermo restando che il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione è sempre un motivo legittimo di spostamento, e che è sempre possibile spostarsi per motivi di lavoro, salute o necessità, senza distinzione tra giorni e orari, fino al 6 gennaio sono vietati gli spostamenti fuori Regione, anche per andare a trovare parenti e amici.

Campania zona rossa, le deroghe

Ma ci sono alcune deroghe: nei giorni rossi (24, 25, 26, 27, 31 dicembre e 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio) è possibile effettuare un solo spostamento al giorno per andare a far visita a parenti e amici, comunque per un massimo di due persone a cui si possono aggiungere i minori di 14 anni, i disabili o persone non autosufficienti; questi spostamenti saranno consentiti anche al di fuori del proprio comune, purché nella stessa Regione, sempre dalle 5 alle 22. Nei giorni arancioni (28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio) gli spostamenti sono liberi all'interno del proprio comune, dalle 5 alle 22, così come le visite, mantenendo lo stesso principio e un massimo di due persone non conviventi in visita per abitazione. Negli stessi giorni sono consentiti gli spostamenti al di fuori dei comuni con meno di 5mila abitanti in un raggio di 30 chilometri (anche in un'altra Regione), ma non nei capoluoghi di provincia. Per ogni spostamento bisogna avere l'autocertificazione.

Visite a parenti non autosufficienti

Gli spostamenti saranno consentiti fino al 6 gennaio anche tra comuni e Regioni diverse. Ricongiungimento per coppie che vivono in città diverse - E' possibile spostarsi solo se il luogo scelto per il ricongiungimento coinciderà con quello in cui si ha la residenza, il domicilio o l'abitazione.

Multe per gli spostamenti

In caso di violazione si applica una multa che può andare dai 400 ai 1.000 euro, e che puo' essere aumentata di un terzo se la violazione avviene "mediante l'utilizzo di un veicolo".

Attività commerciali

Restano aperti anche nei giorni rossi gli alimentari, le farmacie e le parafarmacie, i tabaccai, le edicole, le librerie, i parrucchieri, le lavanderie. Chiusi i negozi di abbigliamento, le gioiellerie, i centri estetici, i centri commerciali (ad esclusione degli esercizi consentiti). Chiusi per tutto il giorno bar e ristoranti, ma sarà consentito prendere cibo da asporto; prevista la consegna a domicilio dalle 5 alle 22.

Messe

I fedeli si potranno recare a messa sia nei giorni rossi che in quelli arancioni purché muniti di autocertificazione. Nei giorni rossi si dovranno scegliere chiese vicine alla propria residenza, negli arancioni i fedeli potranno raggiungere qualsiasi luogo sacro sito nel Comune di residenza, domicilio o abitazione. Se esso ha una popolazione non superiore a 5.000 abitanti e' possibile recarsi in chiese situate in altri Comuni che non siano capoluoghi di provincia e distanti non oltre i 30 km. Feste ed eventi - Le feste all'interno di locali pubblici e privati sono sempre vietate.

Sport

E' consentito svolgere sia attivita' motoria, individualmente e in prossimità della propria abitazione purché nel rispetto della distanza di almeno un metro e con l'obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione, sia attivita' sportiva, ma anche questa solo in forma individuale ed esclusivamente all'aperto. Leggi anche Tragedia in strada in Campania, si schianta con lo scooter contro un camion. Morto un uomo Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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