Salvini: "Con la guerra ho cambiato idea su Putin". Berlusconi: "Su sanzioni a Mosca concordiamo con l'Occidente"
"La mia opinione su Putin è davvero cambiata durante la guerra, perché quando qualcuno inizia a invadere, bombardare, inviare carri armati in un altro Paese, beh, tutto cambia". Lo afferma Matteo Salvini a Bloomberg a meno di una settimana dal voto. Quello che per il leader delle Lega non cambierà, invece, è la collocazione internazionale dell'Italia. "Per il prossimo futuro, la Cina è il nostro principale competitor - evidenzia -. Dobbiamo temerla perché non è una democrazia ed è pronta ad invadere il mercato europeo con i propri prodotti e merci". Posizione sposata appieno da Silvio Berlusconi, a conferma dell'unità del centrodestra anche sulla politica estera. "Samo nell'Europa, nella Nato, nell'Occidente, dobbiamo assolutamente avere le stesse politiche che hanno tutti gli altri paesi", ha detto il leader di Forza Italia ospite di SkyTg24, rispondendo a una domanda sulle critiche rivolte dal leader leghista Matteo Salvini sulle sanzioni alla Russia.