Guerra Ucraina, Orban in visita a Kiev: "Subito tregua". Zelensky: "Serve pace giusta"
Putin ha in programma oggi incontri bilaterali con il suo omologo cinese Xi Jinping e con quello turco Erdogan ad Astana
La visita a sorpresa del Primo Ministro ungherese Viktor Orban a Kiev ha segnato un momento cruciale nelle relazioni tra Ucraina e Ungheria.
Questa è stata la prima visita ufficiale di Orban nella capitale ucraina dall'inizio dell'invasione russa nel 2022, un evento che ha attirato l'attenzione internazionale per le dichiarazioni inaspettate del leader ungherese.
Orban, noto per le sue posizioni filo-russe, ha invocato ciò che nessun altro leader europeo aveva chiesto finora: un "cessate il fuoco immediato" per "accelerare i negoziati di pace" con la Russia.
Obiettivo della Visita: Pace Europea e Relazioni Bilaterali
Durante l'incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Orban ha discusso della "pace europea" e delle questioni attuali nelle relazioni bilaterali ungheresi-ucraine. Zoltan Kovacs, portavoce del governo ungherese, ha sottolineato che il focus principale dell'incontro era trovare un modo per porre fine al conflitto e migliorare le relazioni tra i due paesi.
Zelensky, pur apprezzando la visita, ha ribadito la necessità di una "pace giusta" che rispetti la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina. La richiesta di Orban per un cessate il fuoco immediato è stata accolta con cautela, in quanto molti ritengono che senza un accordo di pace equo, un semplice cessate il fuoco potrebbe congelare il conflitto senza risolvere le cause profonde.
Putin, Xi Jinping ed Erdogan: Incontri Cruciali ad Astana
Nello stesso giorno, il presidente russo Vladimir Putin aveva in programma incontri bilaterali con il suo omologo cinese Xi Jinping e con quello turco Recep Tayyip Erdogan ad Astana, prima dell'inizio di un vertice dell'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai. Questi incontri sono stati considerati di grande importanza, dato che la Cina e la Turchia giocano ruoli chiave nel panorama geopolitico attuale.
Attacchi con Droni e Difese Aeree
Nel contesto del conflitto in corso, i sistemi di difesa aerea russi hanno abbattuto quattro droni ucraini nella regione occidentale di Bryansk durante la notte. Alexander Bogomaz, governatore della regione, ha riferito che i droni sono stati distrutti nelle aree di Karachevsky, Trubchevskij e Komaritchskij senza causare vittime o danni significativi. Questo episodio sottolinea l'intensità del conflitto e l'uso crescente di droni nelle operazioni militari.
Il Sistema di Difesa Prometheus in Crimea
In un altro sviluppo significativo, la Russia ha schierato per la prima volta il suo avanzato sistema di difesa aerea S-500, noto anche come Prometheus, in Crimea. Questa penisola ucraina, occupata e annessa dalla Russia nel 2014, ora ospita uno dei sistemi di difesa più moderni al mondo, capace di intercettare missili balistici e altre minacce a lunga distanza. Questo dispiegamento rappresenta un'escalation nelle capacità difensive russe nella regione, segnando un nuovo capitolo nel conflitto.
La visita di Viktor Orban a Kiev e le sue richieste per un cessate il fuoco immediato hanno sollevato nuove discussioni su come procedere verso la pace in Ucraina. Mentre Zelensky rimane fermo sulla necessità di una pace giusta, gli sviluppi geopolitici e militari continuano a influenzare il corso del conflitto. Con l'attenzione internazionale rivolta agli incontri tra Putin, Xi Jinping ed Erdogan, e l'introduzione del sistema di difesa Prometheus in Crimea, il futuro della regione resta incerto e complesso.