Grecia, la guardia costiera respinge i migranti con bastonate e spari
Uno scioccante video vede la guardia costiera intenta a respingere dei migranti con spari e bastonate. Le drammatiche immagini arrivano da Kos, in Grecia, e fanno purtroppo riferimento alla nuova drammatica emergenza umanitaria scoppiata a seguito della decisione del presidente turco Recep Tayyip Erdogan di lasciar passare i migranti in transito verso l’Unione europea. Una decisione che il capo di Stato ha preso dopo l’uccisione di 34 soldati turchi in Siria, dove Ankara lamenta un mancato appoggio europeo. Il video è stato girato e messo in rete da alcuni attivisti e vede l’intervento di una motovedetta e di un gommone della guardia costiera di Atene. Nelle immagini le autorità greche sparano con un fucile e prendono a bastonate il gommone con i migranti partiti da Bodrum, in Turchia. Sono modalità di intervento che ricordano il modus operandi, molto violento, della guardia costiera libica. E, se del barcone con a bordo i profughi non si hanno attualmente notizie, un’altra tragedia è avvenuta proprio questa mattina a seguito di un intervento sempre della guardia costiera greca: un bambino siriano è morto durante il tentativo di sbarco di un gruppo di migranti a Mitilini (isola di Lesbo, Grecia). Il barcone, partito dalla vicina costa turca, trasportava 46 persone, tra cui i genitori del piccolo. Fonte: Tpi Leggi anche Bambino muore a Lesbo durante uno sbarco di migranti.