Le forze dell'ordine si preparano all'entrata in vigore del nuovo Dpcm previsto per il prossimo 21 dicembre. L'appello in particolare dal capo della polizia Franco Gabrielli. Attente e coordinate misure di vigilanza nelle stazioni e nei luoghi ritenuti sensibili ''dedicando particolare attenzione alle aree di prevedibile affollamento, laddove è maggiore il rischio di inosservanza anche involontaria'' del distanziamento. È questo quanto chiesto da Gabrielli in una circolare inviata ai prefetti. Questo in vista dell'entrata in vigore dal 21 dicembre del divieto di spostamento previsto dalla norme anti-covid. ' 'È prevedibile - scrive Gabrielli - nei prossimi giorni un incremento dei flussi di traffico sulla viabilità stradale e ferroviaria''. Gabrielli invita quindi i prefetti a esaminare le problematiche in sede di comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica e i questori organizzare tavoli tecnici per i dettagli dei dispositivi anti-assembramento.

Dpcm, Conte è pronto a chiudere l’Italia: in arrivo restrizioni e misure più dure. Tutte le novità

Un nuovo Dpcm, da varare entro la giornata di venerdì, per le nuove misure contro la pandemia da coronavirus nel periodo di Natale. E’ questo, secondo quanto si apprende da fonti di governo, l’orientamento dell’esecutivo. Nel frattempo è iniziata a Palazzo Chigi la riunione del presidente del Consiglio Giuseppe Conte con i capi delegazione dei partiti di maggioranza.

Misure dure e zona rossa

L’ipotesi sul tavolo, di cui si è parlato stamani nel confronto tra i ministri per gli Affari regionali e della Sanità Francesco Boccia e Roberto Speranza, è quella di varare “misure più dure e restrittive”, senza escludere una “zona rossa” per tutto il Paese. Una possibilità, però, precisano fonti dell’esecutivo, “ancora in discussione”. Oggi il Pd ha chiesto chiaramente di mettere in atto nuove misure. “E’ tempo di scelte rigorose di Governo e Parlamento: solo regole più restrittive durante le festività potranno evitare una terza ondata di contagi. Per noi che abbiamo responsabilità istituzionali è un dovere intervenire oggi senza esitazioni per salvare vite umane domani”, ha scritto su Twitter il capo delegazione Dario Franceschini, con il sostegno del segretario Nicola Zingaretti. Sulla stessa linea Leu e il M5s, mentre Iv assicura che “sosterrà lealmente la posizione del governo” purchè “si decida tempestivamente e si diano ai cittadini regole chiare”. Dopo il passaggio di oggi con i capi delegazione, domani è atteso un nuovo confronto tra il governo e le Regioni e il Dpcm sarà firmato sicuramente prima del fine settimana, ragionevolmente tra la serata di domani e venerdì, spiegano diverse fonti di governo. Leggi anche De Luca sceriffo si veste da Garibaldi: "Adesso basta, serve responsabilità". Il governatore prepara la battaglia contro il Nord Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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