Un uomo ha cercato di forzare un posto di blocco per fuggire da una delle città epicentro del virus, è stato condannato alla pena capitale.
Si tratta della prima sentenza di morte emessa da un tribunale cinese, legata all’epidemia di coronavirus.
L’uomo è stato condannato nel fine settimana
Per aver pugnalato a morte due funzionari in un posto di blocco istituito per contenere la diffusione del coronavirus all’inizio di febbraio, nel tentativo di fuggire dalla “zona rossa” e tornare al proprio villaggio.
“Nel tentativo di fuggire dalla quarantena imposta dalla Stato, il condannato ha causato la morte di due persone.
I governi locali in tutto il paese hanno imposto restrizioni sulla maggior parte del traffico dalla fine di gennaio.
Anche nascondere di avere viaggiato nelle zone isolate costituisce reato che può comportare un minimo di 10 anni di reclusione, e “nei casi più gravi anche la pena dell’ergastolo o la condanna a morte”.
(HuffghintonPost)
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