Roberto Brancaccio, lo chef del Pantheon morto dopo lo schianto con un'auto pirata

Roberto Brancaccio ha perso la vita giovedì sera in seguito a un tragico incidente: è stato investito da un'auto pirata mentre viaggiava sul suo scooter. Conosciuto come "Chef Brancaccio" per il suo lavoro presso l'Osteria di Agrippa, nelle vicinanze del Pantheon a Roma, il talentuoso chef di 41 anni amava condividere la sua passione per la cucina attraverso video sui social media.

Solo dieci minuti prima della tragedia, avvenuta sulla via Nomentana a Roma, Brancaccio aveva condiviso un toccante video dedicato ai suoi figli. "Vi amo pulci", sono state le sue ultime parole per loro.

Addio Roberto Brancaccio

Chef Brancaccio era un appassionato creatore di contenuti online, condividendo sketch e momenti della sua vita in cucina. Aveva sposato la sua passione culinaria con l'amore per la sua famiglia, composta dalla moglie e due figli piccoli. Nel suo ultimo messaggio video, ha espresso il suo amore per i suoi cari prima di salire a bordo del suo scooter Piaggio.

L'incidente fatale è avvenuto in prossimità del civico 1451 nella zona di Sant’Alessandro sulla via Nomentana. Le autorità stanno attualmente indagando sull'accaduto, con particolare attenzione al guidatore dell'auto coinvolta che, dopo lo scontro, ha abbandonato la scena senza prestare soccorso.

I vigili del III gruppo Nomentano stanno conducendo le indagini, avvalendosi delle registrazioni delle videocamere di sorveglianza per identificare l'auto coinvolta, una berlina nera, già notata da diversi testimoni.