Psicosi Coronavirus, Roberto Burioni: «Le mascherine sono inutili. Si può mangiare cibo cinese»
«Dopo aver starnutito o tossito sul suo corpo possono depositarsi goccioline minuscole di saliva e se noi tocchiamo quella persona e poi portiamo le mani alla bocca ci esponiamo a rischio di contagio. Per questo è importante lavare spesso e bene le mani» ma il virus non si trasmette mangiando il cibo cinese perché «la trasmissione avviene sempre per via respiratoria e mai attraverso il cibo, anche se crudo. Andiamo serenamente al ristorante cinese...». Così in un'intervista a La Stampa il virologo Roberto Burioni invita a distinguere le fake news sul coronavirus. Le mascherine, chiarisce, «non forniscono alcuna protezione dal coronavirus. Servono a non far diffondere il virus da parte di chi lo ha già contratto». E «i cinesi in Italia sono esposti come tutti gli altri al pericolo di contrarre il virus, che non bada a razza e colore della pelle e che comunque da noi non ha generato alcun focolaio di infezione». «Occorre ricordare - afferma poi Burioni - che, nonostante il rischio sia basso, la trasmissione può avvenire anche da persone che non hanno alcun sintomo perché ancora nella fase di incubazione. Per questo è importante identificare al più presto chi ha avuto contatti stretti con la persona contaminata e tenerla in isolamento e sotto osservazione fino all'esito negativo del test».