Morto annegato nel fiume
Il tuffo fatale

Un drammatico episodio si è verificato ieri sera nel fiume Oglio, presso il parco La Pedrera di Soncino, quando un ragazzino di soli 13 anni, residente a Orzinuovi e di origini straniere, è morto annegato. 

L'incidente è avvenuto sotto gli occhi sconvolti dei genitori, del nonno e di altri parenti presenti. 

Nonostante la balneazione nella zona sia vietata per motivi di sicurezza, il giovane si è tuffato in acqua intorno alle 19:55, scomparendo rapidamente sotto la superficie.

L'Intervento dei Soccorsi

La famiglia ha immediatamente allertato i soccorsi, chiamando il numero di emergenza 112. La risposta è stata rapida, con la centrale operativa che ha mobilitato i Vigili del Fuoco di Brescia e Cremona, oltre al Nucleo sommozzatori. Le squadre di soccorso hanno concentrato le ricerche nell'area in cui il ragazzo era stato visto l'ultima volta, lavorando intensamente per diverse ore. Purtroppo, intorno alle 21:50, il corpo del giovane è stato ritrovato, ormai privo di vita, mentre il sole era già tramontato.

Circostanze e Indagini

Le circostanze della tragedia sono ancora sotto indagine. I carabinieri della compagnia di Crema, presenti sul luogo, stanno cercando di ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto. Hanno già ascoltato i familiari e altri testimoni presenti, cercando di comprendere come mai il ragazzo sia entrato in acqua nonostante i divieti espliciti di balneazione. La zona è nota per le sue correnti pericolose, che possono essere insidiose anche per i nuotatori esperti.

Conseguenze Legali e Prossimi Passi

Il corpo del giovane è stato recuperato e riportato a riva, ora sotto la disposizione dell'autorità giudiziaria che potrebbe disporre ulteriori accertamenti, inclusa un'autopsia, per chiarire definitivamente le cause della morte. Sul luogo dell'incidente erano presenti anche un'ambulanza della Croce Verde di Soncino e un'automedica, pronti a intervenire in caso di necessità.

Il Dolore della Comunità

La comunità di Orzinuovi è profondamente colpita dalla tragedia. Il giovane e la sua famiglia erano conosciuti e rispettati, e la sua perdita lascia un vuoto incolmabile. Questo evento tragico solleva questioni importanti sulla sicurezza nelle aree fluviali e sull'importanza di rispettare le norme di balneazione. Le autorità locali potrebbero valutare misure aggiuntive per migliorare la segnalazione dei pericoli e prevenire ulteriori incidenti.

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