Le condizioni meteo sono attese in forte peggioramento sull'Italia.
Entro il finale di settimana non mancheranno precipitazioni abbondanti, ma anche venti intensi, con raffiche di Scirocco che potranno raggiungere gli 80 km/h, nonché con mareggiate lungo le coste più esposte.
Attenzione poi al ritorno del fenomeno dell'acqua alta a Venezia, decisamente insolito in questo periodo dell'anno.
Scopriamo i motivi di questo stravolgimento e da quando inizieranno i fenomeni più intensi.
A partire dalla giornata di giovedì 4 giugno
Un pericoloso vortice ciclonico, proveniente dal nord europa, impatterà sull'Italia, dando il via ad un'intensa fase di maltempo. Nel suo incedere, la bassa pressione attiverà forti venti che ruoteranno in senso antiorario intorno al minimo depressionario (collocato tra Liguria, basso Piemonte). Ci aspettiamo dunque correnti di Scirocco su buona parte dei nostri mari, con raffiche fino a 80 km/h, particolarmente intense sulle coste tirreniche e su quelle adriatiche. Non sono da escludere anche delle mareggiate, soprattutto lungo i litorali tra la Toscana e il Lazio.
Da monitorare l'evoluzione delle condizioni meteorologiche
In particolare sull'alto Adriatico dove i forti venti sciroccali spingeranno un'onda di marea importante tra la serata di giovedì 4 e la notte su venerdì 5, con previsione fino 115 cm sulla città di Venezia (grafico allegato) con il conseguente pericolo di acqua alta in alcuni quartieri.
Solitamente questo fenomeno si verifica durante la stagione autunnale/invernale, in corrispondenza di intense perturbazioni atlantiche, per questo motivo risulta particolarmente strano in questo inizio d'estate.
Una curiosità, a tal proposito: sarà la prima occasione per testare il tanto discusso MOSE (modulo sperimentale elettromeccanico) sistema costruito appositamente per difendere la città lagunare dal fenomeno dell'alta marea.(IlMeteo)
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