Giorgia Meloni
Giorgia Meloni

Fratelli d’Italia serra i ranghi e si schiera compatto a difesa della premier Giorgia Meloni, denunciando un attacco giudiziario senza precedenti nei confronti del governo.

Con il caso Almasri, il rinvio a giudizio di Daniela Santanchè e la recente sentenza sui migranti in Albania, il partito di maggioranza vede un attacco coordinato da parte della magistratura, una vera e propria dichiarazione di guerra politica.

La tensione è stata al centro della direzione nazionale di FdI, dove esponenti di spicco hanno ribadito il sostegno alla premier e la volontà di non arretrare sulle proprie battaglie politiche.

Il fronte giudiziario contro il governo Meloni

Negli ultimi giorni, tre episodi hanno acceso lo scontro tra Fratelli d’Italia e la magistratura:

Il caso Almasri – Il rimpatrio del capo della polizia giudiziaria libica ha portato all’apertura di un’indagine contro Giorgia Meloni e tre ministri.
Il processo a Daniela Santanchè – L’ex ministra del Turismo dovrà affrontare un processo per presunte irregolarità nella gestione delle sue aziende.
La sentenza sui migranti in Albania – Il tribunale ha bocciato l’accordo per il trasferimento dei migranti, stabilendo che devono essere riportati in Italia.

Questi tre casi, per Fratelli d’Italia, non sono coincidenze, ma il segnale di un attacco mirato.

Crosetto: “Chi governa deve difendere la Nazione”

Ad alzare la voce in difesa di Meloni è stato il ministro della Difesa Guido Crosetto, che ha ribadito la volontà del governo di non farsi intimorire:

“Sono convinto che chi governa debba fare qualunque cosa sia giusta per difendere la Nazione”.

Un messaggio chiaro, che richiama la retorica del patriottismo e della sovranità nazionale, pilastri fondamentali della visione politica di Fratelli d’Italia.

Malan e Bignami: “Vogliono bloccare la lotta all’immigrazione illegale”

Sul tema dei migranti e della sentenza che ha bocciato l’accordo con l’Albania, il partito non ha dubbi: si tratta di un boicottaggio politico contro le politiche del governo.

Lucio Malan, senatore FdI, ha dichiarato:
“Sento moltissimi cittadini davvero indignati. Tra l’altro, appellandosi a norme o sentenze europee, l’Italia è l’unico Paese che non può mandare a casa nessuno”.

Galeazzo Bignami, capogruppo alla Camera, ha aggiunto:
“Il governo Meloni e Fratelli d’Italia vanno avanti nella lotta all’immigrazione illegale di massa, nonostante ci sia chi fa di tutto per ostacolare chi combatte il traffico di esseri umani”.

Secondo FdI, quindi, la magistratura e i poteri europei stanno lavorando per bloccare le politiche restrittive del governo sull’immigrazione.

Il messaggio di Fratelli d’Italia: “Non ci faremo fermare”

Il partito, riunito attorno a Meloni, lancia un segnale chiaro ai propri elettori:

La magistratura è percepita come un ostacolo politico alle riforme del governo.
FdI non cambierà rotta su sicurezza e immigrazione, nonostante gli attacchi giudiziari.
La premier gode del pieno sostegno del partito e non cederà alle pressioni.

Con un clima di scontro sempre più acceso, resta da capire quale sarà la prossima mossa di Meloni e se il governo sceglierà lo scontro diretto con la magistratura o tenterà di mediare

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