Congo, omicidio Attanasio: nuovo rapporto dei Rangers smentisce l'ipotesi di attentato. “Un sequestro andato male”
Congo, caso Attanasio. Si è trattato di ''un sequestro andato male”. È questa l’ipotesi rilanciata nuovo da un nuovo rapporto dei Rangers del Virunga National Park, in Repubblica Democratica del Congo.
Parliamo dell’omicidio dell’ambasciatore Luca Attanasio, del carabiniere della scorta, Vittorio Iacovacci, e di Mustapha Milambo, autista del World Food Programme (WFP).
Tutti trucidati il 22 febbraio 2021 in un attacco contro un convoglio dell’Onu in transito tra Goma e Rutshuru, nel Nord Kivu (The Post Internazionale).
Stando alle dichiarazioni dei Rangers del Parco, non si è di certo trattato di un attentato minuziosamente e consapevolmente orchestrato come vorrebbero far credere i giornali.
Le ultime informazioni in merito sembrano suggerire che gli assalitori non sarebbero stati a conoscenza del passaggio del convoglio delle Nazioni Unite.
Sin dall’inizio, dunque, i media locali e internazionali hanno parlato a sproposito di un attacco premeditato e indirizzato specificatamente contro l’Onu.
L'ipotesi l'avevano inizialmente confermata le autorità congolesi. Su ciò, tuttavia, è ancora in corso un’indagine della Procura di Roma e un’inchiesta del Dipartimento per la protezione e la sicurezza delle Nazioni Unite (Undss).