Guardia giurata spara a un ladro sorpreso in casa dei vicini: è in condizioni disperate
L'episodio è avvenuto in via Cassia a Roma. Il malvivente è stato trasportato d’urgenza al San Filippo Neri, mentre i suoi complici sono riusciti a fuggire
Un drammatico episodio si è verificato nella serata di ieri in via Cassia, a Roma, dove una guardia giurata ha esploso un colpo di pistola contro un ladro sorpreso a rubare nell’abitazione dei vicini. Il proiettile ha colpito l’uomo alla testa, riducendolo in condizioni disperate. Il ferito è stato immediatamente soccorso dal personale del 118 e trasportato d’urgenza all’ospedale San Filippo Neri, dove lotta tra la vita e la morte.
Nel frattempo, i complici del rapinatore sono riusciti a dileguarsi: uno è scappato saltando dal balcone del primo piano, mentre gli altri sono fuggiti utilizzando le scale del palazzo prima di salire su un’auto, probabilmente guidata da un quarto complice.
Le indagini dei carabinieri: si cerca la banda in fuga
Sul caso stanno ora indagando i carabinieri, che stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Il ladro ferito è stato rinvenuto nel cortile condominiale, privo di conoscenza e in condizioni gravissime. Al momento, non è stato ancora identificato.
Gli investigatori stanno raccogliendo testimonianze dai residenti del palazzo, alcuni dei quali potrebbero aver assistito alla scena o sentito rumori sospetti. Inoltre, le forze dell’ordine stanno analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona, che potrebbero aver ripreso il gruppo di malviventi durante l’irruzione nell’appartamento o la successiva fuga.
Un solo colpo sparato dalla guardia giurata
Secondo le prime informazioni, la guardia giurata avrebbe esploso un unico colpo di pistola, rivelatosi fatale per il rapinatore. L’arma è stata posta sotto sequestro e verranno effettuati tutti gli accertamenti balistici necessari per chiarire le circostanze dello sparo.
Il vigilante verrà ascoltato dagli inquirenti nelle prossime ore per fornire la sua versione dei fatti. Gli investigatori vogliono accertare se l’uomo abbia agito per legittima difesa o se vi siano altri elementi da valutare nella dinamica dell’accaduto.
La sicurezza nelle città: un tema sempre più centrale
L’episodio riaccende il dibattito sulla sicurezza urbana e sulla legittima difesa. Negli ultimi anni, il numero di furti in abitazione è aumentato, spingendo sempre più cittadini a chiedere maggiori misure di protezione e controlli più serrati. La reazione della guardia giurata, che ha aperto il fuoco per fermare i ladri, solleva interrogativi sul ruolo della vigilanza privata e sulle situazioni in cui l’uso della forza è giustificato.
Le indagini proseguiranno nelle prossime ore per risalire all’identità del ladro ferito e ai componenti della banda che sono riusciti a scappare. Gli inquirenti sperano di ottenere dettagli fondamentali dalle analisi delle impronte e dalle riprese delle telecamere di sicurezza.
L’episodio di via Cassia è l’ennesima dimostrazione di come la criminalità organizzata continui a rappresentare una minaccia concreta per la sicurezza dei cittadini. Resta ora da capire se il vigilante abbia agito nei limiti della legge o se possano emergere ulteriori sviluppi dall’inchiesta in corso.