Ci sono voluti cento anni, ma il 2 agosto, in occasione del centenario dalla morte del grande Enrico Caruso, sarà inaugurato, nella sua casa natale a Napoli, un Museo dedicato al grande tenore italiano. Fervono i lavori di restauro degli ambienti nei quali vide la luce e visse i primi anni della sua vita il sommo tenore. Ora tutto procede spedito per far in modo che il 2 agosto resti una data ulteriormente memorabile per gli amanti di Caruso di tutto il mondo. Questo grande risultato è scaturito dalla passione di tre napoletani innamorati della propria terra e di Caruso. In questo modo, Armando Jossa, Raffaele Reale e Gaetano Bonelli, si sono ritrovati, di certo non per caso, a condividere un progetto fatto di bellezza, cultura e tanta voglia di riscatto, e sono riusciti a portarlo a termine. Chapeau!

Anche la Rai dedica questa giornata ad una figura di spicco della cultura e della musica Italiana nel mondo: Enrico Caruso

Oggi la Rai dedicherà una programmazione speciale al tenore italiano, simbolo della lirica che ha fatto appassionare il mondo intero. Su Rai1 sarà il programma "Dedicato" (in onda alle 9.55) a raccontare la vita privata e la carriera internazionale dell'artista. Non mancheranno spazi nei telegiornali della Tgr, in particolare nella sua terra d'origine, la Campania, dove già da giorni vanno in onda interviste e servizi dedicati che culmineranno in una diretta della Tgr Campania da Sorrento - citta' dove 100 anni fa Caruso ha vissuto gli ultimi giorni di vita. Durante il tg in onda alle 14 del 2 agosto su Rai3. Il racconto sull'anima di Caruso sara' anche su Rai Premium con la miniserie "Caruso: La voce dell'amore". Quest'ultima in onda dalle 21.20, per la regia di Stefano Reali, con Gianluca Terranova, Vanessa Incontrada e Martina Stella. Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Bimbo di 5 anni trovato morto nel fiume: «La porta di casa sul retro era aperta». Il dramma nel Galles del Sud