MANOVRA. Scade oggi il termine per gli emendamenti alla manovra, che vanno ben oltre i 400 che erano stati concordati. Nel mirino la norma sul Pos, il tetto al contante, le pensioni e la flat tax. Meloni in mattinata incontra i capigruppo di maggioranza, poi i sindacati. Il Tesoro dice intanto no allo scudo per i debiti delle società sportive. Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ridimensiona la osservazioni di Bankitalia sulla Legge di Bilancio: "Niente critiche sulle grandi voci". Poi aggiunge "Sul Pnrr siamo in linea con Mattarella". 

Il governo è pronto e a questo servirà l'incontro di mercoledì tra il premier e i capogruppo della maggioranza. Sulla Manovra la linea è una sola: disponibili a ragionare su Pos contanti mentre sul reddito di cittadinanza non si torna indietro.

Mentre per Opzione donna la strada sembra segnata: si lavora infatti all'eliminazione della discussa condizionalità dei figli (resterebbe la limitazione a tre categorie di lavoratrici svantaggiate, con l'innalzamento dell'età a 60 anni), modifica che dovrebbe arrivare con un emendamento del governo.

Arriva intanto anche il via libera dell'Ue alla nuova tranche di aiuti per 5,7 miliardi destinata dall'Italia per le imprese del Mezzogiorno: gli aiuti potranno essere erogati fino alla fine del 2023. Sempre per il Sud, come annunciato dal ministro dell'economia Giorgetti, arriverà con la Manovra anche la proroga delle agevolazioni fiscali e dei crediti di imposta.

Diritti tv

 Tra le modifiche a cui il governo e la maggioranza stanno lavorando sembra in discesa la strada per l'estensione dei diritti tv: il ministro dello sport Abodi è favorevole all'estensione da tre a cinque anni dei contratti (ma non per quelli in essere) legati ai diritti tv e ne sta parlando con i colleghi dell'Economia e della Giustizia.

Stretta sulla pirateria digitale

In arrivo infine anche una stretta contro la pirateria digitale degli eventi sportivi in diretta mentre non convince via XX Settembre l'ipotesi di consentire al mondo dello sport di rateizzare imposte e contributi in scadenza il 22 dicembre consentendo inoltre la sospensione di sanzioni amministrative, penali e sportive.

Le richieste dei partiti

Alla Manovra lavorano anche i partiti che per tutto il giorno sono stati impegnati a definire gli emendamenti in vista del termine di mercoledì pomeriggio. Nei desiderata c’è spazio per tutto. Il Pd vuole puntare sulla riduzione più netta del cuneo e sul rifinanziamento di Opzione donna nella versione in vigore finora.

Nelle proposte del M5s si va dallo stop all'innalzamento del tetto al contante a un pacchetto di interventi per ripristinare il Reddito di cittadinanza, mentre il Terzo Polo vuole finanziare una parte rilevante di Industria 4.0 con il Pnrr. Si fanno sentire anche le parti sociali: dal leader di Confindustria Bonomi che chiede di più sul cuneo e confida nell'intervento per il Sud; ai sindacati che torneranno ad incontrare il premier.

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