Due donne, Carmella Dann (80 anni) e Noya Dann (12 anni), erano coinquiline in una casa nel kibbutz di Nir Oz, al confine con Gaza. Il 7 ottobre, questa residenza fu presa di mira da terroristi di Hamas in un attacco. Inizialmente, la famiglia sperava che le due donne rapite e tenute in ostaggio dai miliziani. Tuttavia, la triste realtà divenne evidente in seguito.

Nel contesto dell'attacco, anche altri membri della famiglia Dann furono coinvolti. I nipoti, Sahar (16 anni) ed Erez (12 anni), portati con forza a Gaza insieme al loro padre Ofer Calderon.

Mentre la situazione si faceva sempre più critica, Rachel, una persona presente nella casa, cercò di negoziare con i miliziani di Hamas offrendo loro tè e biscotti. Questi eventi terrificanti rivelarono la drammaticità della situazione, con miliziani armati che avevano fatto irruzione nella residenza.

Il dramma di Noya Dann

Due donne, Carmella Dann (80 anni) e Noya Dann (12 anni), erano coinquiline in una casa nel kibbutz di Nir Oz, al confine con Gaza. Il 7 ottobre, questa residenza presa di mira da terroristi di Hamas in un attacco. Inizialmente, la famiglia sperava che le due donne fossero state rapite e tenute in ostaggio dai miliziani. Tuttavia, la triste realtà divenne evidente in seguito.

Nel contesto dell'attacco, anche altri membri della famiglia Dann coinvolti. I nipoti, Sahar (16 anni) ed Erez (12 anni), furono portati con forza a Gaza insieme al loro padre Ofer Calderon.

Mentre la situazione si faceva sempre più critica, Rachel, una persona presente nella casa, cercò di negoziare con i miliziani di Hamas offrendo loro tè e biscotti. Questi eventi terrificanti rivelarono la drammaticità della situazione, con miliziani armati che avevano fatto irruzione nella residenza.

La comunità internazionale seguì con apprensione gli sviluppi della vicenda. La madre di Noya, Galit, fece un toccante appello affinché sua figlia non subisse alcun male, chiedendo misericordia per una giovane vita coinvolta in questo conflitto. La madre mandò un messaggio di speranza alla figlia, promettendo di fare tutto il possibile per riportarla a casa sana e salva.

Noya Dann era una fan appassionata di Harry Potter, come dimostrato da una foto che la ritraeva nei panni del celebre maghetto, con in mano un libro della saga e una bacchetta magica. La nota scrittrice britannica J.K. Rowling si unì all'appello per la liberazione della giovane, considerando il rapimento di bambini come un atto imperdonabile.

Tuttavia, l'annuncio successivo portò la tragica notizia che Noya e sua nonna Carmella ritrovate morte nel kibbutz di Nir Oz. La notizia generò grande tristezza e dolore in Israele e nel mondo intero.

La comunità internazionale seguì con apprensione gli sviluppi della vicenda. La madre di Noya, Galit, fece un toccante appello affinché sua figlia non subisse alcun male, chiedendo misericordia per una giovane vita coinvolta in questo conflitto. La madre mandò un messaggio di speranza alla figlia, promettendo di fare tutto il possibile per riportarla a casa sana e salva.

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