Covid, aumentano i contagi in due Comuni: 320 casi in 24 ore
La situazione è disarmante. I contagi in Campania non si arrestano. Gli ultimi dati parlano chiaro: i casi aumentano e i contagi si diffondono a macchia d'olio. Anche l'Unità di crisi della Regione Campania, purtroppo, ha evidenziato che i contagi sono schizzati alle stelle in pochissimo tempo e in una zona specifica.
Contagi in aumento
Nel Salernitano sono 320 i nuovi casi di cittadini positivi. Solo nella città di Salerno sono stati profilati 30 contagiati, rendendo la città a rischio zona rossa. Ma la situazione più preoccupante si è registrata a Scafati, dove già ieri il sindaco Salvati ha disposto la chiusura delle scuole fino al prossimo 28 febbraio. Nel Comune dell'Agro nocerino sarnese i nuovi infettati conteggiati sono stati 33.Le ordinanze
Il Sindaco di Scafati, Cristoforo Scafati, ha deciso di chiudere le scuole per due settimane, obbligando gli alunni alla Dad. Le reazioni sul web sono state delle più disparate. Ma l'ordinanza è stata chiara: ecco cosa ha detto.
"E’ in fase di pubblicazione all’albo pretorio l’ordinanza con la quale dispongo la sospensione delle attività didattiche in presenza in tutte le scuole del territorio, dal 15 al 28 febbraio prossimi.
In serata è pervenuta una comunicazione ufficiale dall’UOPC del Distretto Sanitario 61 della ASL SALERNO con la quale, visto l’aumento significativo dei casi di positività al COVID-19 che si è registrato negli ultimi giorni anche nell’ambito scolastico, si richiedeva al Sindaco di valutare la necessità e l’urgenza di provvedere alla sospensione delle attività scolastiche in presenza di tutte le scuole del territorio comunale per un periodo non inferiore a due settimane."Condivido in pieno la richiesta del Dipartimento di prevenzione, l’unico deputato a fornire indicazioni di carattere sanitario che motivassero una nuova ordinanza sindacale per il ritorno alla Dad, onde evitare che un nuovo ricorso al Tar potesse poi disporne la sospensione.
Resto convinto delle scelte fatte e di quelle che continuo a fare, perché sempre nell’interesse della comunità, a tutela della salute e della sicurezza di tutti. Il virus sta riprendendo a circolare. Non abbassiamo la guardia. Stiamo attenti. Continuiamo ad essere responsabili, per noi stessi e per gli altri".