Francesco Capuano ucciso in auto, i risultati dell'autopsia
«Tre colpi in testa a bruciapelo». L'assassino conosceva le sue abitudini
Francesco Capuano, pensionato di 79 anni, è stato ucciso nell'antivigilia di Natale nel garage della sua abitazione a Suzzara, in provincia di Mantova. Secondo quanto emerso dall'autopsia, il pensionato è stato colpito da tre colpi di pistola alla testa, sparati a bruciapelo e in rapida successione. I proiettili hanno colpito la vittima in modo preciso: uno alla tempia e due ai lati della fronte. La brutalità dell'esecuzione fa pensare che l'assassino conoscesse bene le abitudini della vittima e abbia agito con freddezza.
L'Autopsia e la Ricostruzione dell'Orario del Delitto
L'autopsia, condotta oggi all'ospedale Carlo Poma di Mantova, ha fornito importanti informazioni sul momento dell'omicidio. Secondo le prime risultanze, Francesco Capuano sarebbe stato ucciso tra le 9 e le 9:30 del mattino, mentre si trovava in auto nel garage, in attesa della figlia. La donna, che era salita in casa per recuperare alcuni oggetti che aveva dimenticato, è stata la prima a trovare il corpo del padre, crivellato di colpi e riverso sul volante. Le modalità dell'omicidio suggeriscono un agguato, probabilmente messo in atto da qualcuno che conosceva bene le abitudini quotidiane della vittima, la quale, ogni mattina, usciva in auto dopo che la figlia gli apriva la basculante del garage.
Indagini e Ipotesi sul Movente
Le indagini continuano a ritmo serrato, ma al momento non sono emersi elementi che possano collegare l'omicidio a un'esecuzione mafiosa. Francesco Capuano, originario di Napoli, aveva lavorato come bidello in una scuola a Scampia. Nel 2010 si era trasferito a Suzzara con la moglie e due dei suoi quattro figli. Dopo la morte della moglie, viveva con la figlia Rosa, di 46 anni. I vicini descrivono Capuano come una persona tranquilla, che non aveva mai avuto problemi con nessuno. Questo fa ipotizzare che l'omicidio non sia legato a conflitti personali.
Le forze dell'ordine, tuttavia, stanno continuando ad esplorare ogni possibile pista. Si stanno ancora cercando l'arma del delitto e i bossoli, ma finora senza successo. Gli investigatori hanno rovistato nei cassonetti e nelle aiuole della zona, ma non è stato trovato nulla che possa essere utile alla ricostruzione dell'accaduto.
La Ricerca dell'Assassino e i Risultati delle Indagini
L'indagine sull'omicidio di Francesco Capuano è ancora in corso, con gli investigatori che lavorano per ottenere tutte le informazioni necessarie per identificare l'assassino. La ricerca dell'arma del delitto e dei bossoli è uno degli aspetti cruciali dell'inchiesta. La presenza di testimoni oculari e l'esame della scena del crimine sono altre piste che gli inquirenti stanno seguendo con attenzione. Anche il sequestro dell'appartamento di Capuano, dove viveva con la figlia, ha permesso di raccogliere rilievi che potrebbero rivelarsi fondamentali per il caso.
L'omicidio, così come la modalità dell'esecuzione, ha suscitato grande shock nella comunità di Suzzara, che si trova ora a fare i conti con una tragedia tanto violenta quanto misteriosa.