Un'auto impazzita circolava per le strade di Mazara del Vallo all'ora della scomparsa della piccola Denise Pipitone, scomparsa il primo settembre del 2004. Ormai 17 anni fa.
Denise, l'auto impazzita e chi era alla guida
Del mistero del suo rapimento se ne è parlato a lungo nella puntata di "Quarto Grado" andata in onda ieri sera. In particolare l'accento è stato posto su una Ford Fiesta di colore grigio che con targa TP era stata vista girare per le strade della città-
Nello svoltare a destra, quest'auto avrebbe urtato un marciapiede, provocandosi un danno me proseguendo comunque la sua corsa in una strada sterrata. L'auto in questione venne seguita, all'epoca, da un testimone in motorino, anche se per poco.
Espedito Marinaro, la stradina sterrata di cui nessuno è a conoscenza
Secondo Espedito Marinaro, investigatore assunto da Mamma Piera, quella stradina è nota solo agli abitanti della zona.
"Quarto grado" ha ascoltato il perito Luigi Simonetto, che ha rivelato il nome della guidatrice - opportunamente censurato con un bip nel corso della trasmissione. Quest'ultima, secondo quanto rivelato nel corso della puntata di ieri, assunse un comportamento anomalo.
Chiunque fosse la donna alla guida di quell'auto, con i capelli castani e gli occhi la vista non è scesa a vedere cosa la sua auto si fosse procurata, ma ha proseguito dritto.
Il perito ha inoltre suggerito, almeno all'epoca, di controllare nelle officine eventuali vetture che avessero richiesto la sostituzione e riparazione di parti meccaniche, cercando all’interno di esse “esiti di tracce biologiche ascrivibili alla piccola Denise”. “Se è stato fatto non ne sono a conoscenza”, ha sostenuto Simonetto.
Mariana e Luigi Grieco, lo scontro sulla verità
Si è poi tornati alla questione Mariana, la giovane rom che ha riconosciuto la donna con Danas nel video di Felice Grieco. Ma quest'ultimo, a sua volta, ha sostenuto che la versione della ragazza non è attendibile. "Non ci credo", dice l'uomo.
A sua volta, la giovane ha accusato Grieco di trarre profitti economici dalla vicenda della piccola Denise.
La casa di Anna Corona
In ultimo, sempre nel corso della puntata di ieri a Quarto Grado, si è tornati a parlare della casa di Anna Corona, ex moglie di Pulizzi e iscritta nel registro degli indagati.
Il mistero avvolto intorno all'abitazione della donna ha sempre destato particolari perplessità. Soprattutto, sorgono dubbi sui lavori condotti in quell'abitazioni, modifiche risultate bizzarre agli occhi degli esperti. Un soffitto fin troppo ribassato, ad esempio.
Alberto di Pisa, ex procuratore, ha ricordato più volte come Anna Corona non abbia mai fatto accomodare gli inquirenti a casa sua, il giorno in cui andarono da lei. Anzi, li ricevette a casa della vicina.
"Vuol dire che a casa propria c'era qualcosa che gli inquirenti non dovevano vedere", ha concluso. (Fonte: IlGiornale)
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