Trasporti, Nappi: “Vergogna Eav, riesce a cancellare pure la Circumvesuviana”
NAPPI. “Forse punto nel vivo dalle critiche per il fallimento gestionale, in particolare della linea Circumvesuviana - indicata da Legambiente, per il quarto anno consecutivo, come peggiore tratta ferroviaria d’Italia - il presidente di Eav, De Gregorio, ha pensato bene di risolvere il problema alla radice. E cosa si è inventato?”
“Eliminarla di sana pianta. Col risultato che dal 3 luglio prossimo l’intera utenza dell’area vesuviana si troverà letteralmente tagliata fuori dal collegamento tra Napoli e la Penisola sorrentina, perché su quella tratta è stata prevista la sola fermata intermedia di Torre Annunziata”.
E ancora aggiunge Nappi:
“Siamo alla follia, si arriva per l’ennesima volta a negare il diritto a muoversi a migliaia e migliaia di cittadini, pendolari, lavoratori, che nonostante tutti i disagi costretti ad affrontare, da decenni si servono di quei treni per spostarsi da un comune all’altro, e che per una nuova scelta scellerata tornano ad essere ignorati e ‘vessati’ da un collezionista di disastri”.
“De Gregorio ci risparmi la scusa dei 15 minuti in meno sul tempo di percorrenza, le sperimentazioni che servono soltanto a spostare l’attenzione dalla sua totale incapacità, dai progetti faraonici, inutili e dannosi che insieme al suo mentore De Luca sta provando ad ogni costo a realizzare”.
“Del resto, perfino i turisti, quelli che con questa nuova trovata geniale, il presidente di Eav intenderebbe ‘ingraziarsi’, conoscono i suoi bluff. Gli do una notizia: la stragrande maggioranza dei visitatori sia italiani che stranieri, sale su un treno della Circum solo per provare il brivido del rischio che soltanto un viaggio del genere può assicurare. De Gregorio ha davanti a sé un’unica strada: farsi da parte”.
“Non chiediamo nemmeno di riconoscere le sue responsabilità e di scusarsi con i campani, sarebbe pretendere un eccesso di sensibilità che da lui non possiamo aspettarci”. Lo afferma Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania.