Colto da malore in un negozio a Quartu, uomo morto davanti a commessi e clienti
Un uomo è deceduto all'interno di un negozio in Via Garibaldi a causa di un improvviso malore. Inutili i tentativi di rianimazione da parte del 118
Tragedia a Quartu Sant'Elena, dove un pensionato è stato colpito da un malore improvviso mentre faceva la spesa in un negozio di Via Garibaldi ed è morto. Nonostante l'intervento tempestivo dei soccorritori del 118, per l'uomo non c'è stato nulla da fare. I Carabinieri sono intervenuti per effettuare i rilievi di legge e la salma è stata successivamente consegnata alla famiglia per i funerali.
La dinamica dell'evento
L'incidente è avvenuto nella tarda mattinata, quando un pensionato si è sentito male all'interno di un esercizio commerciale di Via Garibaldi, a Quartu Sant'Elena. L'uomo, secondo le testimonianze di chi era presente, si è accasciato improvvisamente al suolo mentre stava facendo la spesa. I presenti hanno immediatamente allertato i soccorsi, sperando in un rapido intervento.
Intervento dei soccorsi
Sul posto è giunta in pochi minuti un'unità medicalizzata del 118, che ha tentato di rianimare l'uomo. Purtroppo, nonostante gli sforzi dei sanitari, il malore si è rivelato fatale e l'uomo è deceduto sul luogo dell'accaduto. Le cause esatte del decesso saranno probabilmente legate a un arresto cardiaco, ma ulteriori dettagli potranno emergere dalle indagini delle autorità.
I Carabinieri della stazione locale, guidati dal Capitano Ignazio Cabras, sono intervenuti per effettuare i rilievi di legge e garantire il corretto svolgimento delle procedure. Dopo aver completato gli accertamenti necessari, la salma è stata rimossa dal negozio e consegnata alla famiglia dell'uomo, che potrà ora organizzare le esequie.
Il malore improvviso che ha colpito il pensionato in Via Garibaldi ha scosso la comunità di Quartu Sant'Elena. Nonostante il pronto intervento dei sanitari del 118, la tragedia non ha potuto essere evitata. Le autorità, presenti sul posto, hanno concluso i rilievi e la salma è stata messa a disposizione dei familiari. FOTO DI REPERTORIO