Terremoto Campi Flegrei
Terremoto Campi Flegrei

Un nuovo terremoto di magnitudo 3.9 ha colpito l'area dei Campi Flegrei oggi, sabato 15 marzo, alle ore 13:32. L'epicentro è stato localizzato nella zona del Rione Solfatara, all'interno della caldera vulcanica, un'area già interessata da intensi fenomeni di bradisismo. La scossa è stata preceduta da un forte boato ed è stata avvertita chiaramente non solo nei comuni flegrei, ma anche in diversi quartieri di Napoli e in provincia, fino a Portici, nella zona vesuviana.

La paura tra i residenti e le segnalazioni sui social

Il sisma ha generato preoccupazione tra i cittadini, con numerose segnalazioni sui social da parte di chi ha percepito chiaramente la scossa e il boato che l’ha preceduta. Gli abitanti delle zone più colpite, come Pozzuoli e Bagnoli, raccontano di aver avvertito un movimento sussultorio molto intenso e di durata significativa.

Molti residenti, già provati dalle recenti scosse, hanno lasciato le proprie abitazioni per timore di nuovi crolli o danni strutturali. Tuttavia, al momento non sono state ancora segnalate criticità gravi, anche se le autorità sono al lavoro per effettuare le opportune verifiche sugli edifici.

I precedenti terremoti e i danni registrati

L’evento sismico di oggi si aggiunge a una serie di scosse che negli ultimi giorni hanno colpito l’area flegrea. Giovedì 13 marzo, alle 1:25 di notte, un terremoto di magnitudo 4.4 aveva già messo in allerta la popolazione, mentre un’altra scossa di magnitudo 3.5 è stata registrata alle 19:44 di venerdì 15 marzo. Questi eventi hanno causato danni a diversi edifici, in particolare nel quartiere di Bagnoli, dove alcune strutture hanno riportato lesioni che hanno reso necessari interventi di verifica e messa in sicurezza.

L'intervento delle autorità e le misure di sicurezza

Le autorità locali e la Protezione Civile stanno monitorando costantemente la situazione. Gli esperti dell’Osservatorio Vesuviano dell’INGV continuano ad analizzare i dati sismici per comprendere meglio l'evoluzione del fenomeno bradisismico in corso.

Nel frattempo, il Comune di Napoli ha predisposto piani di emergenza per assistere le famiglie che hanno subito danni alle proprie abitazioni. L’assessore Luca Trapanese, presente a Bagnoli durante la scossa, ha dichiarato che sono stati segnalati problemi in cinque palazzi, coinvolgendo circa 50 famiglie.

"Al momento, poche persone hanno richiesto supporto perché molte si sono organizzate autonomamente, ma il Comune resta a disposizione per chiunque abbia bisogno. Chi ha casa lesionata ha diritto a pernottare in alberghi, mentre chi non ha subito danni strutturali ma si trova in difficoltà sarà comunque assistito con alloggi temporanei, con particolare attenzione alle persone con mobilità ridotta", ha spiegato Trapanese.

La situazione resta sotto osservazione

L’attenzione resta alta: i tecnici stanno continuando le verifiche strutturali per accertare eventuali danni e garantire la sicurezza della popolazione. Gli esperti invitano i cittadini a seguire le indicazioni ufficiali della Protezione Civile e a evitare allarmismi.

Con l’attività bradisismica in corso, la probabilità di nuove scosse nei prossimi giorni rimane concreta. Le istituzioni locali, insieme agli esperti, stanno valutando tutte le misure necessarie per fronteggiare l’emergenza e minimizzare i rischi per i residenti delle aree più colpite.

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