Completamente ubriaco, aveva molestato i clienti di un supermercato del centro di Busto Arsizio in cerca di denaro, violando ogni distanza o norma di sicurezza anti Coronavirus, aggredito un uomo che lo aveva rimproverato, poi preso a pugni, calci e sputi gli agenti della locale intervenuti sul posto, finiti al pronto soccorso e quindi in quarantena precauzionale. Ma tutto ciò non è evidentemente stato sufficiente per farlo finire dietro le sbarre, dato che, come denunciato dal sindaco stesso di Busto Arsizio, è tornato tranquillamente a piede libero, con la possibilità di rendersi dunque presto protagonista di nuovi disordini ed episodi di violenza. A seguito del giudizio direttissimo, il responsabile, vale a dire un nigeriano di 30 anni, è stato infatti condannato ad un anno di reclusione, potendo tornare subito in stato di libertà con un semplice obbligo di firma giornaliero grazie al patteggiamento della pena. Una sentenza che non è proprio andata giù al primo cittadino di Busto Arsizio Emanuele Antonelli, che si è sfogato sulle pagine del proprio profilo Facebook. Come riportato dal quotidiano "Prealpina", il giudice Giulia Pulcina ha ascoltato la deposizione del nigeriano in videoconferenza. L'extracomunitario ha voluto minimizzare l'accaduto, parlando in lingua inglese, seppur con grandi difficoltà. Fonte: Il Giornale Leggi anche Coronavirus: ciclista fermato a Trento dalla polizia, accusa gli agenti di sequestro e abuso. Denunciato. Il video. Seguici su Facebook 41esimoparallelo

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