Con la data di oggi sono partiti gli ultimi pagamenti del mese del reddito di cittadinanza. L’INPS ha iniziato ad effettuare le lavorazioni nella data del 25 luglio e i primi accrediti arriveranno intorno all’ora di pranzo.

Reddito di cittadinanza: oggi arrivano i pagamenti

I pagamenti del reddito di cittadinanza sono partiti ufficialmente nella data di oggi. Si tratta delle seconde ricariche del mese, poiché le prime sono arrivate nella data del 15 per tutti coloro che attendevano:
  • le prime prestazioni
  • i rinnovi della misura
  • gli arretrati del RdC
Ricordiamo che nonostante le ricariche siano partite a tutti gli effetti nella data di oggi, Poste Italiane avrà a disposizione fino all’ultimo giorno bancabile del mese, dunque fino al 30 luglio, per procedere con gli accrediti. In poche parole, se non vedrete la ricarica nella giornata di oggi, non preoccupatevi perché potrà arrivare anche nei prossimi giorni Inoltre, con i pagamenti ordinari dovrebbe essere anche accreditato il bonus 200 euro; ovvero l’indennità una tantum prevista dal decreto aiuti uno, entrato in vigore lo scorso 18 maggio 2022. In realtà, gli accrediti non sono ancora visibili, ma è possibile che INPS stia effettuando proprio in queste ore le lavorazioni dei pagamenti e che le integrazioni arriveranno a breve. Sappiamo che l’istituto previdenziale non è puntuale al 100%, infatti, molti pensionati che dovevano ricevere la medesima indennità sui trattamenti pensionistici di luglio non hanno incassato il pagamento e dovranno attendere fino al prossimo lunedì 1° agosto per vedere il bonus 200 euro. Ciò sta a significare che anche per il reddito di cittadinanza ci potrebbero essere dei ritardi, ma non preoccupatevi: se siete in possesso di tutti i requisiti per ottenere l’indennità, questa arriverà. Con le ricariche di oggi, poi, sono stati sbloccati alcuni pagamenti. Andiamo subito a vedere quali insieme.

Reddito di cittadinanza: sbloccati i pagamenti della misura per questi percettori

Arrivano buone notizie per alcuni cittadini, e in particolare per chi ha richiesto la prestazione per la prima volta. Oppure ha chiesto il rinnovo della stessa, nel mese di maggio. Queste persone sono rimaste bloccate per oltre due mesi, senza avere chiarimenti sui ritardi. Una piccola spiegazione è arrivata la scorsa settimana dall’INPS, mediante il servizio social Inps per la Famiglia: alcune lavorazioni dei pagamenti erano in ritardo perché l’istituto stava approfondendo i controlli, in particolare, per chi aveva richiesto il rinnovo per la seconda volta, dunque, dopo 36 mensilità. Ma per tutti gli altri la risposta non è arrivata. Sta di fatto che, con la data di oggi, sono stati sbloccati alcuni pagamenti degli arretrati per chi ha richiesto il reddito di cittadinanza a maggio o a giugno, ma questo “via libera” non riguarda tutti i percettori. Chi non riceve i pagamenti a luglio è possibile che debba attendere almeno fino al mese di agosto. Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it  
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