Sonrisa
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Un'importante decisione del Tar della Campania ha ribaltato la situazione per "La Sonrisa", la celebre struttura di Sant'Antonio Abate, conosciuta per ospitare il famoso "Castello delle Cerimonie". I giudici amministrativi hanno sospeso la revoca delle licenze di attività alberghiera e di ristorazione, confermando che la struttura potrà proseguire la sua attività almeno fino al 9 gennaio 2025, dando così una pausa agli eventi già programmati.

La revoca delle licenze e la reazione del Tar

La notizia della revoca delle licenze era stata diffusa il 12 dicembre 2024 dalla sindaca di Sant'Antonio Abate, Ilaria Abagnale. Il Comune aveva deciso di sospendere le licenze per l'esercizio delle attività alberghiera e ristorativa del Castello delle Cerimonie a causa di presunti problemi amministrativi. Tuttavia, il Tar ha accolto la richiesta della struttura e ha sospeso il provvedimento, fissando una nuova udienza per il prossimo 9 gennaio 2025.

Una sospensione legata agli eventi già programmati

Il Tar ha specificato che la sospensione riguarda unicamente gli eventi già pianificati e le prenotazioni alberghiere già effettuate. Gli amministratori della struttura sono stati autorizzati a continuare a gestire le attività commerciali fino alla nuova decisione del tribunale, ma con un'importante limitazione: nessuna nuova prenotazione o attività potrà essere organizzata fino alla definizione del ricorso.

Nel provvedimento, i giudici hanno ordinato anche al Comune di Sant'Antonio Abate di monitorare il rispetto di questa sospensione cautelare. La decisione ha suscitato molte reazioni tra i lavoratori e i responsabili della struttura, che ora possono tirare un sospiro di sollievo, anche se la questione resta aperta.

Il contesto e la celebrità della struttura

"La Sonrisa" è una delle location più note della Campania, diventata celebre per il programma televisivo "Il Castello delle Cerimonie", che ha raccontato la vita e le storie di matrimoni, eventi e cerimonie celebrati all'interno della struttura. La sua fama è aumentata grazie alla trasmissione che ha portato la struttura al centro dell'attenzione mediatica nazionale. La decisione del Tar arriva in un momento di grande visibilità per la struttura, che si trova ora a fronteggiare una situazione delicata sul piano legale.

Le prossime mosse e il futuro della Sonrisa

Con la sospensione del provvedimento fino al 9 gennaio, l’attività de "La Sonrisa" potrà proseguire senza interruzioni per gli eventi già programmati, ma il futuro dell’attività alberghiera e ristorativa rimane in bilico. La decisione finale del tribunale, prevista per gennaio 2025, potrà chiarire se la revoca delle licenze sarà confermata o meno. Il team legale della struttura e i rappresentanti locali saranno probabilmente coinvolti in discussioni cruciali per il futuro della destinazione turistica.

La vicenda segna un nuovo capitolo in una storia che continua a tenere banco nel panorama locale e nazionale, con una comunità locale che segue con attenzione gli sviluppi e una struttura che spera di poter continuare a svolgere la sua attività, come in passato, senza intoppi.

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