ASSEGNO UNICO. Brutte notizie in arrivo per alcuni beneficiari. Vediamo insieme cosa sta accadendo.

Come riporta il sito online The Wam, mentre sono in arrivo i pagamenti dell’assegno unico di novembre, c’è chi deve restituire i soldi dell’assegno unico all’INPS e chi, al contrario, ha ricevuto meno soldi.

Tra i destinatari dell’assegno unico universale ci sono alcune persone che si ritrovano con un importo inferiore a quello attes, mentre dall’altro lato c’è chi deve restituire i soldi dell’assegno unico. In questo approfondimento spieghiamo quando capita di dover restituire l’importo del contributo per figli a carico all’Istituto di previdenza sociale.

Chi deve restituire i soldi dell’assegno unico? Ecco alcuni casi

Se ti è giunta la notizia che qualcuno dovrà restituire i soldi dell’assegno unico ricevuti a novembre o nei mesi scorsi, sappi che non è una fake news. Infatti, è vero che tra le famiglie beneficiare dell’assegno universalec’è chi deve restituire i soldi dell’assegno unico e ti spieghiamo subito perché.

Dunque, ultimamente l’INPS ha segnalato che alcuni nuclei familiari hanno percepito un importo dell’assegno unico superiore rispetto a quello spettante pur non avendone diritto. Questa situazione riguarda soprattutto coloro che in fase di domanda hanno richiesto la maggiorazione per genitori lavoratori, secondo la quale l’INPS eroga un massimo di 30 euro in più nel caso di famiglie con entrambi i genitori con reddito da lavoro e ISEE inferiore a 40mila euro.

Ebbene, secondo l’Istituto risulta che hanno spuntato questa maggiorazione anche i nuclei monoparentali, ossia quelli costituiti solo da un genitore, anche se possiede un reddito da lavoro. Di conseguenza, se è stata accreditata una somma più alta rispetto a quella spettante, le persone interessate dovranno restituire gli importi percepiti indebitamente. In che modo? In breve, sarà lo stesso INPS a trattenere i soldi non spettanti nelle mensilità successive.

Oltre alle persone che hanno ricevuto più soldi in maniera indebita, ci sono anche coloro che invece ne hanno ricevuti di meno. Nel prossimo paragrafo vediamo i casi possibili.

Chi deve restituire i soldi dell’assegno unico: pagamenti novembre

Nei paragrafi precedenti abbiamo elencato alcuni casi in cui un nucleo familiare deve restituire i soldi dell’assegno unico. La ragione generalmente è che è stata percepita una somma in più rispetto a quella dovuta e quindi l’INPS si ritrova a dover trattenere le mensilità successive.

In altri casi invece, succede il contrario, e cioè che si ricevono meno soldi di quelli spettanti. In questi casi è necessario fare attenzione ai documenti allegati e ai dati inseriti in sede di presentazione della domanda.

Comunque, visto che siamo in pieno periodo di pagamenti, potrebbe essere utile sapere quando sono previsti gli accrediti dell’assegno unico di novembre in base alle date annunciate dall’INPS. In particolare, l’assegno unico arriverà a chi ha fatto domanda e non percepisce il Rdc:

  • lunedì 14 novembre 2022;
  • martedì 15 novembre 2022
  • mercoledì 16 novembre 2022
  • giovedì 17 novembre 2022
  • venerdì 18 novembre 2022;
  • lunedì 21 novembre 2022;
  • martedì 22 novembre 2022. (TheWam)

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