Dati rubati e violenza, Leonardo Apache La Russa: la vittima chiede le intercettazioni
L'inchiesta "Equalize" si estende a coinvolgere la famiglia La Russa
L'inchiesta "Equalize" si sta estendendo a macchia d'olio, coinvolgendo Leonardo Apache La Russa, figlio del presidente del Senato, Ignazio La Russa. La vicenda nasce dalla denuncia di una 22enne, che accusa Leonardo Apache di violenza sessuale. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, la giovane ha formalmente richiesto alla Procura di Milano l'acquisizione di intercettazioni e tabulati telefonici relativi agli indagati coinvolti nell'inchiesta, con l'intento di verificare eventuali collegamenti tra le presunte violenze e le ricerche effettuate sulla famiglia La Russa.
La Coincidenza della Ricerca su La Russa
Un elemento che ha suscitato particolare attenzione riguarda la coincidenza temporale di una ricerca effettuata da Enrico Pazzali, presidente di Fondazione Fiera Milano, proprio il 19 maggio 2023, il giorno dopo la presunta violenza sessuale. Secondo le indagini, Pazzali avrebbe cercato informazioni su Ignazio La Russa e sul figlio Leonardo il 19 maggio, giorno successivo alla denuncia della giovane. In quel momento, la ragazza stava già effettuando accertamenti medici presso la clinica Mangiagalli, ma la denuncia ufficiale non era ancora stata formalizzata.
Questo ha sollevato interrogativi riguardo a possibili connessioni tra il caso di presunto abuso e l'interesse improvviso per la famiglia La Russa. La Procura, sotto la guida del PM Francesco De Tommasi, sta cercando di stabilire se qualcuno fosse già a conoscenza della vicenda prima della denuncia ufficiale, rendendo le tempistiche un aspetto cruciale dell'inchiesta.
Le Intercettazioni e i Dossieraggi
Al centro delle indagini ci sono le intercettazioni che riguardano un presunto dossieraggio nei confronti della famiglia La Russa. Il gruppo di via Pattari 6, legato alla società dell'ex poliziotto Carmine Gallo e a Enrico Pazzali, sarebbe coinvolto in ricerche su Ignazio e Leonardo Apache La Russa, con l'obiettivo di raccogliere informazioni riservate su di loro. La coincidenza temporale tra la ricerca dei dati e l'accaduto ha alimentato i sospetti delle forze dell'ordine, che stanno esaminando attentamente la situazione per determinare se ci siano stati tentativi di influenzare o anticipare gli sviluppi delle indagini sulla violenza sessuale.
La Posizione di Ignazio La Russa
Ignazio La Russa, interrogato in merito alla vicenda, ha commentato che non ha avuto alcun contatto con Pazzali e ha sottolineato che l'inchiesta e le sue implicazioni spettano esclusivamente alla magistratura. Il presidente del Senato ha espresso fiducia nel fatto che le indagini possano fare chiarezza sulle circostanze della vicenda, augurandosi che vengano svelati eventuali tentativi di manovre contro la sua famiglia.
La Situazione Giuridica degli Indagati
Attualmente, quattro persone legate all'inchiesta "Equalize" si trovano agli arresti domiciliari, mentre la Procura ha presentato ricorso per includere ulteriori sospetti nel caso. Le autorità stanno cercando di stabilire se la ricerca effettuata da Pazzali possa aver avuto qualche impatto sullo sviluppo delle indagini o se sia stata una coincidenza senza alcuna connessione con la vicenda legata alla presunta violenza.
La Ricerca della Verità
Il caso coinvolge numerosi aspetti complessi, tra cui presunti dossieraggi, violenza sessuale e possibili interferenze nelle indagini. La Procura di Milano sta lavorando per ricostruire la cronologia degli eventi e stabilire se le informazioni raccolte su Ignazio e Leonardo Apache La Russa possano essere correlate alla denuncia della giovane. Al momento, l'inchiesta continua e sono in corso indagini per chiarire ogni aspetto della vicenda, con l'obiettivo di arrivare a una verità giuridica chiara e inequivocabile.