carabinieri scientifica
Uccisa dal figlio prima che appiccasse il fuoco

La comunità di Montepiano, frazione di Vernio in provincia di Prato, è stata sconvolta da un terribile omicidio. Anna Viliani, 60 anni, è stata uccisa con tre coltellate dal figlio 22enne prima che quest'ultimo appiccasse un incendio alla loro abitazione. Un dramma familiare che ha lasciato tutti senza parole.

Chi era Anna Viliani: una vita tra difficoltà economiche e problemi familiari

Anna Viliani viveva nella villetta di via della Repubblica, nella zona del Lago Fiorenzo. Dopo la separazione dal marito, si era ritrovata a vivere da sola con il figlio più giovane, mentre l'altro figlio della coppia si era trasferito fuori regione. La donna affrontava difficoltà economiche, tanto da lavorare come addetta alle pulizie per sostenere le spese di casa.

Il figlio 22enne, sordomuto e affetto da problemi psichiatrici, era seguito dai servizi sociali del Comune di Vernio. Nonostante il supporto delle istituzioni, la situazione familiare era complessa e piena di difficoltà.

L'omicidio nella notte: accoltellata e poi la casa in fiamme

Il delitto è avvenuto nella notte, intorno alle 4. Secondo le prime ricostruzioni, il giovane avrebbe accoltellato la madre con tre fendenti mortali prima di appiccare un incendio alla villetta. Le fiamme hanno rapidamente avvolto l'abitazione, ma l'intervento tempestivo dei vigili del fuoco ha permesso di domarle in breve tempo. Tuttavia, una volta entrati nella casa, i soccorritori hanno scoperto il corpo senza vita della donna.

Le indagini hanno confermato che la morte non è stata causata dall'incendio, bensì dalle ferite inferte con un'arma da taglio. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, la scientifica e i magistrati per ricostruire la dinamica dell'accaduto e raccogliere prove utili all'inchiesta.

Un dramma che lascia una comunità sotto shock

L'omicidio di Anna Viliani ha gettato nello sconforto l'intera comunità di Montepiano. La donna era conosciuta per il suo impegno e per le difficoltà che affrontava con dignità. I vicini e i conoscenti parlano di una madre che, nonostante tutto, cercava di prendersi cura del figlio nel miglior modo possibile.

Anche il marito, accorso sul luogo del delitto, è rimasto sconvolto dalla tragedia. Le autorità stanno ora cercando di far luce su eventuali segnali premonitori che avrebbero potuto evitare questo dramma.

Le indagini proseguono: il figlio sotto osservazione

Il figlio 22enne, ritenuto responsabile dell'omicidio, è stato fermato e si trova sotto osservazione. Gli inquirenti stanno cercando di comprendere i motivi che hanno portato il giovane a compiere un gesto così estremo. La sua condizione di salute mentale sarà un elemento chiave nelle indagini e nella definizione delle responsabilità.

Nel frattempo, la comunità di Montepiano si stringe nel dolore, chiedendosi se questa tragedia avrebbe potuto essere evitata con un supporto maggiore alle famiglie in difficoltà. Il caso di Anna Viliani è un monito su quanto sia importante garantire assistenza adeguata alle persone più fragili per prevenire eventi così drammatici.

San Marino Song Contest 2025: il ritorno di Gabry Ponte, Marco Carta e Luisa Corna
Roma, incidente in via Laurentina: Daniela travolta e uccisa a 19 anni