“Il 2 luglio 2023 è ricorso il trentesimo anniversario della battaglia del Pastificio, Check point Pasta a Mogadiscio. Tre soldati, il sergente maggiore Stefano Paolicchi, il sottotenente Andrea Millevoi, il caporale Pasquale Baccaro, persero la vita e a loro è stata conferita la medaglia d’oro alla memoria. Ventidue restarono feriti, tra cui Gianfranco Paglia, medaglia d’oro vivente, ex collega che intervenne per rompere l’assedio e salvare altri soldati. Tre pallottole lo colpirono, una al polmone gli procurò una grave emorragia interna e una al midollo spinale. Da quel momento Gianfranco Paglia è costretto all’immobilità su una sedia a rotelle, per quanto non abbia rinunciato alla carriera e sia impegnato in attività sportive con i nostri atleti paralimpici. È importante rammentare il valore che per l’Italia svolgono le sue forze armate negli scenari regionali nei quali si cercano di costruire pace e prosperità per le popolazioni autoctone. Gli italiani furono presenti in Somalia per offrire aiuto alla popolazione stretta tra una terribile carestia e l’oppressione dei Signori della Guerra. L’agguato fu opera dei miliziani che rispondevano al famigerato generale Aidid. Ricordare oggi significa onorare i nostri caduti, che hanno perso la vita indossando la divisa italiana, un dovere da parte di questo Parlamento”.  E' quanto ha dichiarato il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d'Italia intervenendo in aula. 

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