Monterotondo in lutto, è morto Antonio Terenzi: intera comunità in lacrime
Monterotondo piange la perdita di Antonio Terenzi, figura di spicco della politica locale. Il cordoglio da parte di amici e avversari politici
La città di Monterotondo è avvolta nel lutto oggi, giovedì 19 ottobre, per la scomparsa di un uomo delle istituzioni, Antonio Terenzi. Quest'uomo ha dedicato gran parte della sua vita alla politica e al servizio della comunità, diventando una figura di spicco nell'ambito locale. Antonio Terenzi, noto esponente della destra eretina, ha servito come consigliere comunale in molteplici consiliature ed era attualmente membro di Fratelli d’Italia.
La notizia della sua scomparsa ha suscitato dimostrazioni di affetto da parte di numerosi amici e avversari politici, sottolineando l'importanza del suo impegno politico e la sua dedizione alla comunità di Monterotondo. Il suo partito, Fratelli d’Italia, ha condiviso poche ma toccanti parole di commiato su Facebook:
"SIAMO SCONVOLTI. Ci ha lasciati Antonio Terenzi, militante della nostra comunità, consigliere comunale a Monterotondo per diversi mandati, persona che si è sempre battuta a viso aperto contro i nostri avversari politici e sempre per il bene della comunità monterotondese. I dirigenti, i militanti di FDI Monterotondo si stringono alla sua famiglia in questo triste momento".
Il sindaco Riccardo Varone, a nome dell'intera amministrazione comunale, ha espresso le sue condoglianze:
"Esprimo il più sincero e sentito cordoglio per la morte di Antonio Terenzi, scomparso nella giornata di oggi. Mi unisco al dolore della famiglia, degli amici e di tutti quelli che conoscevano Antonio, che nelle passate legislature ha ricoperto la carica di consigliere comunale con grande impegno e passione politica al servizio della comunità".
Anche Mauro Alessandri, avversario politico di Terenzi in molte battaglie, ha voluto rendere omaggio a questo uomo delle istituzioni:
"Antonio Terenzi non è stato solo un avversario, non siamo solo 'politica', la vita non è solo questo. Ci lascia un marito, un padre fiero, un monterotondese, un lavoratore, un imprenditore coraggioso e preparato. Un uomo di destra, battagliero, onesto, serio, vero e sì, tenace oppositore in questi anni. Siamo stati avversari in politica e, anche se non stretti amici, ci siamo sempre riconosciuti e rispettati (che non vuol dire cedimento al patto: rispetto e basta, ed è molto) come figli della stessa terra, come figli del sacrificio e del lavoro. La notizia della sua morte, prematura e improvvisa, commuove un’intera comunità".