Euro2020 - La Spagna stecca l'esordio europeo e non approfitta delle defezioni della Svezia, uscendo con un brutto 0-0 nella calda serata di Siviglia. La Nazionale di Luis Enrique fa esordire il 27 enne Laporte in difesa e il 18enne Pedri a centrocampo, e ciò sembra non pagare. E' anche vero ha avuto un approccio molto complicato al torneo, tra le polemiche sui vaccini e le difficoltà negli allenamenti. Ma in campo la giovane formazione non ne ha risentito dal punti di vista fisico, dominando da subito il gioco nel tentativo di scardinare la difesa svedese. Questa, pur ballando in qualche occasione, ha però tenuto fino alla fine; la squadra allenata dal ct Janne Andersson compie così l'impresa in terra spagnola. Il match è iniziato come previsto, con la Svezia dietro la linea della palla e la Spagna che con pazienza cercava il varco giusto su tutto il fronte d'attacco.

Euro2020 - Poche occasioni per gli svedesi che cercavano le ripartenze, la pressione spagnola su di loro era immediata fin da fuori da loro area

Il portiere Olsen ha cominciato davvero a lavorare, e bene, al 16', quando ha deviato in angolo una conclusione ravvicinata di testa di Olmo. Poi sono stati gli stessi spagnoli a graziarlo, prima Koke, che al 23' ha sparato fuori dallo specchio da ottima posizione e poi Morata. Quest'ultimo solo in area davanti all'ex romanista per un 'regalo' di Danielson ha messo fuori di poco sprecando l'occasione piu' chiara del match. La squadra di Luis Enrique ha rischiato la beffa al 40', quando in contropiede Isak ha creato il panico e solo un palo, su deviazione di Marcos Llorente, ha salvato Simon.

I ritmi sono calati nel secondo tempo, complice il caldo nonostante l'ora tarda, e la Svezia ha potuto alzare un po' il baricentro

Ancora ispirato l'attaccante Isak che al 16' ha creato di nuovo il panico in area spagnola, servendo a Berg un assist che questi ha malamente sprecato. Al 21', Luis Enrique ha tolto un poco ispirato Morata e Rodri inserendo Sarabia e Thiago Alcantara per cercare di sbloccare il risultato. Poco dopo lo ha imitato Andersson, togliendo le due punte Berg e Isak per inserire gli agili Quaison e Claesson. E' cambiato poco, se non nel forcing finale delle Furie Rosse, rivitalizzate dagli ingressi, forse tardivi di Gerard Moreno e Fabian Ruiz. La copertina l'ha meritata Olsen parando d'istinto un colpo di testa a botta sicura di Moreno nel recupero. Le Furie Rosse hanno steccato all'esordio, ma hanno tempo per rifarsi, ricordando che il loro mondiale vinto cominciò con una sconfitta contro la Svizzera. Chissà se sarà così anche in questo Euro2020. Leggi anche: Calciomercato, Napoli: da Basic a De Ketelaere, il primo colpo sarà a centrocampo Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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