Tommaso Bisciari: un minuto di silenzio a Fano per il giovane studente di 14 anni morto a scuola
L'istituto rende omaggio a Tommaso, 14 anni, deceduto a causa di una malattia cardiaca congenita. La comunità scolastica si stringe attorno alla famiglia, organizzando cerimonie commemorative.
Oggi alle 11, l’Istituto Olivetti di Fano osserverà un minuto di silenzio per onorare la memoria di Tommaso Bisciari, il 14enne morto tragicamente a scuola martedì mattina. Tommaso, che soffriva di una malattia cardiaca congenita diagnosticata tre anni fa, era in attesa di un trapianto di cuore da due anni e mezzo presso l'ospedale Sant’Orsola di Bologna. La tragedia è avvenuta intorno alle 9 del mattino, quando il giovane è crollato senza vita nei corridoi dell’istituto.
Gli inutili tentativi di soccorso
Il primo a soccorrere Tommaso è stato un docente di Informatica, seguito dall'insegnante di Scienze motorie, e infine dagli operatori del 118 che hanno tentato disperatamente di rianimarlo. Nonostante i ripetuti tentativi di massaggio cardiaco e l'uso del defibrillatore, nulla è riuscito a salvarlo. La scuola e l'intera comunità si sono unite nel dolore, cercando di trovare un modo per ricordare il giovane studente.
La commemorazione degli studenti e la cerimonia
Questa mattina, i compagni di classe di Tommaso, iscritti al primo anno del corso di Gestione delle acque e risanamento ambientale, terranno una semplice cerimonia per ricordarlo. La classe, insieme ai rappresentanti d’istituto, leggerà una lettera scritta collettivamente e libererà dei palloncini in cielo come simbolo di saluto. Una cerimonia simile sarà tenuta presso la sede dell’istituto Volta, che insieme all’Olivetti fa parte del Polo 3, per ricordare anche Francesco, uno studente del quinto anno recentemente scomparso dopo una lunga malattia.
"Andiamo a scuola anche per loro"
Ieri, le due classi coinvolte si sono incontrate per condividere il loro dolore e riflettere insieme. "Andiamo a scuola anche per loro che non possono più farlo," è stata la promessa collettiva degli studenti. Anna Maria Ucci, insegnante di religione, ha riportato come i ragazzi abbiano espresso questo pensiero ad alta voce, impegnandosi a vivere la scuola in memoria di chi, come Tommaso e Francesco, non può più esserci.
Pensieri e messaggi degli studenti
L'intera comunità scolastica ha partecipato attivamente nel ricordare Tommaso. Gli studenti hanno scritto pensieri e messaggi che saranno raccolti dagli insegnanti e utilizzati per una piccola pubblicazione commemorativa. "Tommaso era un ragazzo positivo e sorridente," ha dichiarato la professoressa Ucci. "Anche se l’anno scolastico era appena iniziato, i suoi compagni sentivano già il bisogno di parlare di lui e di ricordarlo."
Da ieri, i compagni di classe di Tommaso hanno apposto due rose bianche sulla porta della loro aula, al piano terra dell’istituto, in segno di lutto. Sul sito del Polo 3, è comparso un semplice ma significativo messaggio: "Ciao Tommaso". La scuola è sotto choc e la dirigente Eleonora Augello ha confessato di commuoversi ogni volta che pronuncia il nome del giovane.
Il dolore della famiglia di Tommaso è immenso. La madre Laura Pierangeli, dipendente comunale, il padre Luca, collaboratore scolastico al liceo Marconi di Pesaro, e i due fratelli di 10 e 20 anni stanno vivendo un momento di sofferenza indescrivibile. Anche il nonno di Tommaso, Paolo Pietrageli, lo ha salutato ieri con un post su Facebook, pubblicando la scritta: "Ciao Tommy, amore di nonno" su uno sfondo rosso.
I funerali per l’ultimo saluto a Tommaso Biscia si terranno domani alle 15, presso la chiesa di San Cristoforo.