Incidente sul lavoro a Casalnuovo, è Tommaso Altobelli l'operaio caduto dalla tettoia e morto
Pare che l'uomo, un idraulico di 60 anni, si trovasse su un'impalcatura quando è precipitato nel vuoto.
Un’altra tragedia sul lavoro scuote la comunità di Casalnuovo. Tommaso Altobelli, operaio di 60 anni, ha perso la vita dopo essere precipitato nel vuoto mentre era impegnato in alcuni lavori di manutenzione. L’incidente è avvenuto in un edificio situato in via Bellini 36, dove l’uomo stava effettuando delle riparazioni idrauliche commissionate dal condominio. Secondo una prima ricostruzione, Altobelli si trovava su una tettoia quando, per cause ancora da accertare, ha perso l’equilibrio ed è precipitato da un’altezza di circa sei metri. L’impatto è stato devastante e non gli ha lasciato scampo: è morto sul colpo.
Sul posto sono giunti in pochi minuti gli operatori del 118, ma per l’operaio non c’era più nulla da fare. I carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna hanno subito avviato le indagini per chiarire le dinamiche della caduta. Si cerca di capire se Altobelli stesse operando in condizioni di sicurezza adeguate e se fossero rispettate le norme antinfortunistiche previste dalla legge.
Indagini e verifiche sulle misure di sicurezza
Gli inquirenti stanno analizzando vari elementi per determinare eventuali responsabilità. Si stanno verificando le condizioni della tettoia su cui l’operaio stava lavorando, l’eventuale utilizzo di dispositivi di protezione individuale e il rispetto delle misure di sicurezza previste per lavori in quota. Se emergessero irregolarità, potrebbero esserci risvolti giudiziari per i responsabili del cantiere o per chi ha affidato i lavori.
L’ennesima tragedia sul lavoro
La morte di Tommaso Altobelli è solo l’ultima di una serie di incidenti mortali sul lavoro che hanno colpito la provincia di Napoli negli ultimi mesi. Solo pochi giorni fa, un altro operaio è deceduto in uno stabilimento per il trattamento dei rifiuti a Sant’Antonio Abate. Le morti bianche continuano a essere un’emergenza in Italia, soprattutto nei settori dell’edilizia e della manutenzione. Servono controlli più severi per garantire la sicurezza dei lavoratori e prevenire ulteriori tragedie.